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 Forum E – Unità E4

Gli elementi accidentali del contratto e la rappresentanza

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Che cosa accade se il rappresentante agisce in conflitto di interessi con il rappresentato?
Immaginiamo che un soggetto dia a un professionista il mandato a vendere alle migliori condizioni un suo immobile. Se professionista lo vende alla propria moglie a un prezzo decisamente basso procurando (con ciò procurando un evidente danno al committente) che cosa potrà fare fare quest’ultimo?

L’art. 1394 c.c. risponde che:
“Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi col rappresentato può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo.”

Ciò vuol dire che il rappresentato può ottenere l’annullamento del contratto solo se il conflitto di interessi con il rappresentante era conosciuto o riconoscibile, con l’uso dell’ordinaria diligenza, da parte del terzo contraente.

La giurisprudenza ritiene che sia indizio manifesto di conoscenza o di riconoscibilità del conflitto l’esistenza di un rapporto di parentela o di convivenza tra il rappresentante e il terzo contraente (Cass. 25/6/1985, n. 3836).

Nel caso sopra esposto, pertanto, mandante potrà chiedere e ottenere l’annullamento del contratto concluso dal rappresentante con la propria moglie.