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 Il lavoro parasubordinato

Si tratta di una tipologia intermedia tra il lavoro autonomo e quello subordinato.
 
Il lavoratore parasubordinato presta la propria collaborazione in modo continuativo nel tempo e coordinato con la struttura organizzativa del datore di lavoro, ma senza vincoli di subordinazione.
Tra i contratti di lavoro parasubordinato più diffusi ci sono:
 
  • Lavoro a progetto (co.co.pro.), che prevede un alto grado di autonomia del collaboratore, il quale opera in coordinamento con il committente per realizzare un incarico specifico, al termine del quale il rapporto si considera chiuso. È un contratto che può essere stipulato solo in determinati ambiti professionali, dai quali sono escluse, ad esempio, le professioni intellettuali per le quali è prevista l'iscrizione a uno specifico albo professionale.
     
  • Lavoro occasionale, che non può avere una durata superiore a 30 giorni né una retribuzione superiore a 5000 euro nel corso dell'anno solare con lo stesso committente. Vi ricorrono studenti, pensionati, precari e quanti, già regolarmente dipendenti altrove, hanno bisogno di incrementare lo stipendio.