Tutti scienziati con la crowd science
4 aprile 2012Oltre a tante domande ancora aperte, la scienza oggi ha almeno due problemi fondamentali da affrontare: la quantità eccessiva e in continuo aumento di dati e informazioni da interpretare (il problema dei Big Data, leggi anche qui), e la distanza che separa gli esperti dal grande pubblico, quello che tipicamente finanzia la ricerca.
Entrambi questi problemi possono essere alleviati con successo dai progetti di crowd (o citizen) science, che permettono a chiunque di mettere a disposizione il proprio tempo e la propria intelligenza, oppure semplicemente il proprio computer – in quei momenti in cui rimarrebbe inutilizzato, per dare una mano ai ricercatori.
Il numero dei progetti di ricerca disponibili nell’ambito della citizen science supera l’immaginazione, ma è possibile orientarsi utilizzando alcune risorse online, come il bellissimo scistarter (dove si possono anche selezionare attività per la classe, o proporre le proprie idee per nuovi progetti di citizen science) o zoouniverse. Per un elenco completo dei progetti attivi vedi anche qui o qui.
Ce n’è davvero per tutti i gusti: si possono aiutare gli astronomi a classificare le galassie – un compito ancora troppo difficile per i computer, o a monitorare le esplosioni solari; si può collaborare alle simulazioni di fisica delle particelle del CERN o ai progetti della NASA; si può studiare la forma delle proteine e, con un semplice videogioco, contribuire alla ricerca su molte malattie. Per finire, ecco un breve video per appassionarsi ai progetti di crowd science.
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