potere
risolutivo Il potere risolutivo di un microscopio è la minima distanza tra due punti che lo strumento consente di osservare distinti. Tale capacità di risoluzione è limitata dal fatto che il fenomeno della diffrazione impedisce di distinguere due punti la cui distanza sia paragonabile con la lunghezza d’onda delle onde elettromagnetiche usate per illuminare l’oggetto osservato. Per questa ragione il microscopio elettronico ha un potere risolutivo molto maggiore rispetto ai microscopi ottici: gli elettroni del fascio che illumina il campione sono infatti molto energetici, e si comportano come radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda inferiore al nanometro, molto più piccola rispetto alla lunghezza d’onda della luce visibile (400-700 nm). |