protozòo
in inglese: protozoan

Si chiama protozoo un protista unicellulare eterotrofo.

In realtà alcuni protozoi, per esempio l’Euglena, sono anche in grado di operare la fotosintesi, perché possiedono cloroplasti e pigmenti fotosintetici.

Se tenuti al buio per un certo tempo, questi organismi perdono i cloroplasti, ma sono in grado di nutrirsi se il mezzo in cui vivono contiene materiale organico. Essi quindi possono essere sia eterotrofi sia autotrofi (e infatti spesso vengono classificati come alghe unicellulari).

I protozoi comprendono, tra gli altri, amebe, ciliati e flagellati; alcune forme sono parassite, come il plasmodio, che provoca nell’uomo e in molti mammiferi la malaria.