Descrizione
della reazione
Con l’ausilio
di micropipettatori allestiamo
una reazione di PCR in un volume finale di 50-100 microlitri,
contenente i seguenti reagenti:
Ecco poi come
procede, per cicli termici ripetuti, la reazione a catena della
polimerasi:
1) i due filamenti
della doppia elica della regione di DNA da amplificare vengono
separati tramite un ciclo di denaturazione in cui la temperatura
di reazione viene portata a 94-95 °C;
2) la temperatura
della reazione viene abbassata intorno ai 60°C per permettere
l’appaiamento degli oligonucleotidi con le rispettive sequenze
complementari presenti sui filamenti di DNA denaturati;
3) la temperatura
della reazione viene portata a 72°C per permettere la sintesi
del DNA da parte della Taq Polimerasi: a questo stadio da una
singola molecola se ne sono originate due;
A questo punto
il DNA viene nuovamente sottoposto a denaturazione, con appaiamento
dei rispettivi oligonucleotidi e sintesi di quattro nuove catene.
L’intero
ciclo di denaturazione-appaiamento-sintesi viene ripetuto da 25
a 40 volte con l’ausilio del cosiddetto Thermal Cycler,
uno strumento molto semplice costituito da un blocco metallico
a temperatura variabile in cui sono inserite le provette contenenti
i reagenti.
In
questo modo, se si parte per esempio da 2 molecole di DNA, si
ottengono 2n molecole del frammento di DNA amplificato,
dove n è il numero di cicli eseguiti.
La
temperatura del blocco metallico può essere variata molto
rapidamente, quindi la reazione termina in tempi brevi, mediamente
intorno alle due ore.
Schema
della PCR
Applicazioni
della PCR
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