La talassemìa è una malattia di origine genetica dovuta alla mutazione di un gene che sintetizza l'emoglobina del sangue.

Chi porta due copie del gene mutato (ereditate una dal padre e l'altra dalla madre) è affetto da una malattia molto grave.

Chi invece porta una sola copia del gene anomalo (ereditata dal padre oppure dalla madre) è, oltre che sano, anche più resistente all'infezione della malaria, una malattia che ha avuto molto peso nella storia dell'umanità.

Questa mutazione genetica si è quindi affermata nelle regioni più colpite dalla malaria: in particolare presso il delta del Po, la Sardegna, la Sicilia e l'Italia meridionale, soprattutto nelle zone paludose e vicine alla costa.