I risultati
Le prime autoradiografie
eseguite mostravano un numero troppo grande di macchie scure.
Ciò significava
che il 14C si trovava in diverse molecole organiche;
ma accorciando il tempo di illuminazione delle alghe, gradualmente
il numero di composti radioattivi diminuiva.
Si ridussero
i tempi a 7 e poi a 2 secondi: in questo caso la maggior parte del
14C si trovava in un composto a tre atomi di carbonio.
Era logico perciò cercare un composto di partenza a due atomi
di carbonio. Ma questo tentativo si rivelò vano: il composto
cercato non esisteva!
Soltanto verso
la metà degli anni 1950, quando tutti i pezzi del
puzzle si erano accumulati, l'intuizione di Calvin trovò
il modo di riunirli.
In effetti il
composto a tre carboni, precursore della P-GAL,
era il risultato della rottura di un composto a sei atomi di carbonio,
formato quando la CO2 si lega al ribulosio
bisfosfato a 5C.
Si capì
perciò che le reazioni procedevano in modo ciclico, rigenerando
sempre il ribulosio.
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