Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale Zanichelli Editore |
|
|||||||||
Lo scioglimento dei ghiacci (dicembre 2002) modulo G: Impatto ambientale (Il sistema globale seconda edizione)
L’aumento della temperatura media globale – cui contribuisce l’intensificazione dell’effetto serra dovuta ai gas immessi nell’atmosfera dalle attività umane – sta provocando lo scioglimento dei ghiacci in diverse parti del pianeta.
Nell’Antartico, le piattaforme glaciali (estesi tavolati di ghiaccio galleggianti sul mare) si sono notevolmente ristrette: dagli anni ’70 agli anni ’90, la piattaforma Wordie si è ridotta come superficie di oltre la metà. Lo stesso è avvenuto ai ghiacciai: nell’ultimo decennio, quelli dell’Antartico occidentale sono diminuiti come volume di circa 145 kilometri cubi.
Nell’Artico si sta verificando lo stesso fenomeno. Dagli anni ’70 ad oggi, la superficie della banchisa (misurata alla fine dell’estate) si è ridotta mediamente da 6 a 5 milioni di kilometri quadrati, ed è contemporaneamente diminuito il suo spessore.
In Groenlandia, la superficie dello strato di ghiaccio che in estate si scioglie è aumentata di circa il 10% rispetto al massimo livello raggiunto in precedenza, estendendosi fino a 690mila kilometri quadrati. Il ghiaccio si scioglie, in certe zone, anche a 2000 metri di altitudine, una quota alla quale il fenomeno precedentemente non si verificava.
Sulle Ande, i ghiacciai si sono ritirati, negli ultimi trent’anni, in media del 25%. In Perù, il Qori Kalis (il maggiore del paese) si sta ritirando a un ritmo 44 volte superiore a quello del periodo 1963-78. In Bolivia, i ghiacciai si sono ridotti del 60% rispetto al 1978. In Venezuela, sono quasi scomparsi.
Sulle Alpi, se il fenomeno continuerà a questo ritmo, nel 2025 i ghiacciai avranno perso il 90% del volume che avevano un secolo fa.
Sul Kilimangiaro, la più alta montagna del continente africano (5895 metri), il manto di ghiaccio e neve che copre la sommità si è ridotto di oltre l’80% rispetto al 1912.
Lo scioglimento dei ghiacci, che si sta verificando anche in altre parti del pianeta, contribuisce per circa il 20% all’innalzamento del livello del mare: esso è provocato per il restante 50% dall’espansione termica degli strati superiori dell’acqua marina e, per il 30%, da altri fattori.
Si potrebbero verificare, in seguito allo scioglimento dei ghiacci, anche altre modificazioni ambientali.
L’acqua dolce prodotta dallo scioglimento dei ghiacciai e dei tavolati di ghiaccio, rimanendo in superficie nell’acqua marina dato che è più leggera di quella salata, potrebbe alterare le correnti oceaniche.
Queste potrebbero essere modificate anche da un altro fenomeno: dato il ghiaccio sul mare riflette circa l’80% dell’energia solare, mentre la superficie del mare non ricoperta da ghiaccio ne assorbe l’80%, la riduzione dei tavolati di ghiaccio potrebbe accrescere la temperatura degli strati superficiali dell’acqua marina, influendo sulle correnti.
L’alterazione delle correnti potrebbe, a sua volta, influire sul clima.
RICERCA
SU INTERNET
Per verificare la capacità di trovare i siti e
le specifiche informazioni in essi contenute, vengono proposte alcune ricerche,
indicate con il simbolo La redazione e l'autore sono interessati a conoscere l'opinione di chi
ha provato a svolgere queste attività e possono essere contattati,
via e-mail, per eventuali chiarimenti e proposte.
Dati sugli effetti del cambiamento climatico, con particolare riferimento all’Africa, si trovano nella sezione
http://www.grida.no/climate/vitalafrica/english/index.htm del sito dell’Unep (United Nations Environment Programme).
| |||||||||
| |||||||||
Manlio
Dinucci - Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale:
http://www.zanichelli.it/materiali/dinucci
Pagine realizzate da Giuseppina Santoro |