Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale
Zanichelli Editore

 

I divari nella qualità della vita in Italia (gennaio 2003)

modulo D: Questioni sociali (Il sistema globale seconda edizione)
modulo B: Economia e società (Geografia del sistema globale)

Una indagine realizzata nel 2002, pubblicata da Il Sole-24 Ore il 30 dicembre, fornisce un quadro della qualità della vita nelle 103 province italiane, attribuendo a ciascuna un determinato punteggio in base a sei gruppi di indicatori: tenore di vita, affari e lavoro, servizi e ambiente, criminalità, tempo libero, popolazione.

Nella graduatoria generale della qualità della vita, compilata in base alla media del punteggio di tutti e sei i gruppi di indicatori, viene collocata al primo posto Sondrio con 563 punti, rispetto alla media nazionale di 474. Tra le prime dieci province, dopo Sondrio, vengono nell’ordine: Bolzano, Trento, Aosta, Siena, Mantova, Belluno, Firenze, Milano, Forlì.

Le ultime dieci province nella graduatoria generale sono, invece, nell’ordine: Brindisi, Ragusa, Siracusa, Trapani, Caltanissetta, Palermo, Messina, Catania, Taranto, Foggia. A quest’ultima vengono attribuiti 382 punti, rispetto alla media nazionale di 474.

Sempre nella graduatoria generale figurano, tra le altre, con un punteggio superiore a quello medio nazionale: Bologna all’11° posto (con 528 punti), Trieste al 12° (con 523), Roma al 21° (con 506), Ancona al 22° (con 505), Genova al 37° (con 494), L’Aquila al 41° (con 492), Venezia al 57° (con 475).

Nella graduatoria generale vengono quindi, con un punteggio inferiore a quello medio nazionale: Perugia al 62° posto (con 471 punti), Torino al 63° (con 469), Cagliari al 66° (con 464), Napoli all’83° (con 427), Reggio Calabria all’85° (con 426), Bari al 93° (con 415).

Questa indagine, così come quelle effettuate negli anni scorsi, evidenzia un forte divario tra Nord e Centro, da un lato, e Mezzogiorno dall’altro, per ciò che concerne la maggior parte dei fattori che determinano la qualità della vita in Italia.

Le dieci province con il più alto tenore di vita sono: Milano (con 835 punti), Aosta, Bolzano, Roma, Parma, Bologna, Cuneo, Vicenza, Siena, Padova. Agli ultimi dieci posti ci sono, invece, nell’ordine: Oristano, Benevento, Taranto, Isernia, Lecce, Caserta, Foggia, Reggio Calabria, Caltanissetta, Enna (quest’ultima con 455 punti).

Grosse differenze risultano anche nei tassi di disoccupazione. Le dieci province con la minore percentuale di persone in cerca di lavoro (in rapporto alla forza lavoro) sono: Lecco (con l’1,65%), Mantova, Bergamo, Bolzano, Reggio Emilia, Vicenza, Cremona, Treviso, Pordenone, Biella.

Invece, le dieci province con la maggiore percentuale di persone in cerca di lavoro sono: Reggio Calabria (con il 30,28%), Napoli, Vibo Valentia, Catanzaro, Palermo, Caserta, Cosenza, Agrigento, Enna, Catania.

Molto diversi sono anche i punteggi relativi a servizi e ambiente. Ai primi dieci posti vi sono: La Spezia (con 672 punti), Trieste, Ravenna, Genova, Bergamo, Lecco, Livorno, Savona, Sondrio, Bologna. Agli ultimi dieci, nell’ordine: Verbano-Cusio-Ossola, Foggia, Matera, Benevento, Caserta, Aosta, Pordenone, Ragusa, Campobasso, Isernia (quest’ultima con 407 punti).

Per ciò che concerne la criminalità non c’è invece distinzione tra Nord, Centro e Mezzogiorno. Le dieci province che, avendo minore criminalità, hanno un punteggio maggiore sono: Sondrio (con 678 punti), Enna, Oristano, Crotone, Campobasso, Isernia, Potenza, Belluno, Mantova, Bolzano.

Le province che, avendo maggiore criminalità, hanno un punteggio minore sono nell’ordine: Novara, Asti, Ravenna, Catania, Bologna, Genova, Imperia, Roma, Torino, Savona (quest’ultima, con 161 punti). In generale, risultano più colpite dalla criminalità le grandi che le piccole città.

Nella graduatoria del tempo libero, comprendente vari indicatori su attività culturali e ricreative, sono ai primi dieci posti: Trieste (con 717 punti), Firenze, Bologna, Livorno, Genova, Forlì, Gorizia, La Spezia, Pescara, Savona. Agli ultimi dieci, nell’ordine: Vibo Valentia, Siracusa, Foggia, Caserta, Matera, Reggio Calabria, Agrigento, Taranto, Caltanissetta, Enna (quest’ultima con 168 punti).

Le dieci province in cui si acquistano più libri sono: Firenze (con un indice di assorbimento libri del 2,79), Bologna, Milano, Padova, Roma, Genova, La Spezia, Forlì, Trieste, Ancona. Agli ultimi dieci posti in questa graduatoria vi sono, nell’ordine: Foggia, Reggio Calabria, Frosinone, Trapani, Isernia, Vibo Valentia, Crotone, Agrigento, Enna, Rieti (quest’ultina con un indice di assorbimento libri dello 0,02).

Le dieci province in cui si va di più al cinema sono: Bologna (con un rapporto di 3,89 tra numero di biglietti acquistati e numero di abitanti), Roma, Firenze, Pescara, Milano, Ravenna, Torino, Rimini, Forlì, Genova. Le province agli ultimi dieci posti in questa graduatoria sono, nell’ordine: Potenza, Caltanissetta, Matera, Crotone, Isernia, Catanzaro, Reggio Calabria, Oristano, Enna, Vibo Valentia (quest’ultima con un rapporto di 0,17).

Infine, per ciò che concerne la popolazione, la prolificità risulta in generale più alta nel Centro-Nord che nel Mezzogiorno. Le dieci province con il maggior numero di nati vivi ogni 1000 abitanti sono: Reggio Emilia (con 1,17), Prato, Parma, Modena, Ravenna, Forlì, Rimini, Pordenone, Gorizia, Bologna. Quelle con il minor numero di nati vivi sono, nell’ordine: Reggio Calabria (con lo 0,87), Isernia, Matera, Benevento, Rovigo, Avellino, Enna, Caserta,Vibo Valentia, Cosenza.


RICERCA SU INTERNET
Saper "navigare" su Internet, alla scoperta di informazioni, sta divenendo una delle competenze fondamentali, sia nella scuola che nel lavoro. Per questo proponiamo, in via sperimentale, alcune attività utili ad apprendere "l'arte della navigazione". Uno scoglio, certamente, è rappresentato dal fatto che in Internet la lingua dominante è l'inglese, cui si aggiungono, nei siti delle principali organizzazioni internazionali, il francese e lo spagnolo. Ciò tuttavia può essere di stimolo all'apprendimento delle lingue.

Per verificare la capacità di trovare i siti e le specifiche informazioni in essi contenute, vengono proposte alcune ricerche, indicate con il simbolo
Per verificare la comprensione delle informazioni trovate su Internet vengono poste alcune domande, indicate con il simbolo Tali domande servono anche ad approfondire l'argomento trattato.

La redazione e l'autore sono interessati a conoscere l'opinione di chi ha provato a svolgere queste attività e possono essere contattati, via e-mail, per eventuali chiarimenti e proposte.

Nel sito dell’Istituto nazionale di statistica http://www.istat.it/index.htm, vi sono significativi dati sulle condizioni di vita nelle diverse aree geografiche.

Per trovare i dati, aprire «Italia in cifre».
Qual è la spesa media mensile (in base al dati del 2000) a livello nazionale, nel Nord, Centro e Mezzogiorno?
  In quali aree geografiche si usano maggiormente, nelle famiglie, lavastoviglie, condizionatori d’aria, telefoni cellulari, segreterie telefoniche, fax, videoregistratori, personal computer? In quali aree geografiche se ne fa minor uso?

 
 


 

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