Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale Zanichelli Editore |
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Gli imperi multimediali
(febbraio 2000)
modulo C: Sviluppo tecnologico (Il sistema globale)
Nel gennaio 2000 è stata annunciata la fusione tra America Online, principale operatore di accesso a Internet nel mondo, e il colosso dei media Time Warner, ambedue statunitensi.
Con il suo valore di oltre 180 miliardi di dollari (equivalente a una volta e mezza il prodotto nazionale lordo di un paese delle dimensioni economiche della Grecia), essa si è collocata al primo posto nella classifica mondiale delle fusioni.
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Il 55% del nuovo gruppo Aol-Time Warner, nato dalla fusione, è controllato dagli azionisti di America Online, i quali ricevono un titolo per ciascuna loro azione; il 45% è controllato da quelli di Time Warner, i quali per ogni azione ne ricevono 1,5.
Diviene presidente di Aol-Time Warner il presidente e amministratore delegato di Aol, Steve Case; amministratore delegato, il presidente e amministratore delegato di Time Warner, Gerald Levin. Il vicepresidente di Time Warner, Red Turner (già proprietario della Cnn acquistata dalla stessa Time Warner) mantiene la sua carica nel nuovo gruppo Aol-Time Warner, in cui possiede 97 milioni di azioni per un valore di 9,6 miliardi di dollari (circa 18mila miliardi di lire).
Aol-Time Warner ha una capitalizzazione di mercato di 350 miliardi di dollari (superiore al pnl di un paese delle dimensioni del Messico). Ma non è solo questo valore record a caratterizzare il nuovo gruppo.
America Online porta in Aol-Time Warner, al momento della sua costituzione, oltre 22 milioni di abbonati a Internet (tra cui 5 milioni raccolti nel solo 1999) e un fatturato in forte crescita anche nel commercio elettronico, nella vendita di spazi pubblicitari e nella fornitura di servizi alle imprese.
La Time Warner vi porta la sua attività cinematografica (realizzata dalla Warner Bross), quella discografica (realizzata dalla Warner EMI Music) e quella editoriale (comprendente tra l'altro testate come Time Magazine e Fortune); i suoi canali televisivi (Cnn, Cartoon Network e altri), le sue reti di tv via cavo (oltre 13 milioni di abbonati nel 1999 al solo network Time Warner Cable) e il servizio di Internet ad alta velocità Road Runner.
Viene così a formarsi un nuovo impero multimediale, che raggruppa servizi via Internet, produzione cinematografica e discografica, editoria, canali tematici attraverso tv via cavo e informazione televisiva, come quella diffusa ventiquattrore su ventiquattro in tutto il mondo dalla Cnn.
Sempre nel gennaio 2000 è stata annunciato un accordo strategico tra il gruppo anglo-statunitense Vodafone Air Touch (operatore della telefonia, soprattutto mobile) e il francese Vivendi (operatore del settore televisivo): fondendosi, essi hanno creato un nuovo gruppo (Map) che intende costituire tra l'altro il maggiore "portale" (sito principale di accesso) europeo a Internet, con 70 milioni di clienti iniziali aumentabili a 100 milioni.
Neppure un mese dopo, nel febbraio 2000, lo stesso gruppo Vodafone Air Touch si è fuso con il gruppo tedesco Mannesmann, che negli ultimi cinque anni ha radicalmente trasformato il nucleo centrale della sua attività passando dal settore industriale a quello delle telecomunicazioni.
Da questa fusione, il cui valore ha quasi raggiunto quello della fusione Aol-Time Warner, è nata la più grossa società europea di telecomunicazioni che, con 29 milioni di clienti in 15 paesi europei più altrettanti negli altri quattro continenti, detiene una posizione dominante soprattutto nel settore della telefonia cellulare.
Il gruppo europeo che agli inizi del 2000 ha le maggiori possibilità di costituire un conglomerato multimediale simile a quello di Aol-Time Warner è il tedesco Bertelsmann, la cui attività è venuta sempre più concentrandosi su Internet.
Bertelsmann ha costituito una joint venture con Aol (Aol Europe), che offre accessi alla rete in Francia, Germania e Gran Bretagna e distribuisce prodotti multimediali attraverso web e reti a larga banda. Ha costituito una joint venture (Lycos Bertelsmann) anche con la statunitense Lycos, uno dei principali operatori nel campo dei motori di ricerca, e ha sviluppato una serie di attività nel commercio elettronico.
In tal modo - mentre Internet, media e spettacolo si stanno integrando in una industria multimediale di crescenti dimensioni - essa viene a essere controllata da un numero sempre più ristretto di conglomerati multimediali che si spartiscono il mercato mondiale.
![]() Le implicazioni di tale fenomeno, tipico della globalizzazione, non sono solo economiche. Raggiungendo con i loro prodotti e servizi (compresi i grandi canali d'informazione) praticamente ogni paese, i grandi gruppi multimediali sono infatti in grado di influenzare le tendenze culturali e l'opinione pubblica su scala planetaria.
SITI PER LA RICERCA SU INTERNET Notizie aggiornate sull'integrazione tra media e Internet e sui grandi gruppi multimediali sono reperibili nel sito http://www.ilsole24ore.it/24oreinformatica/. | |
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