Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale Zanichelli Editore |
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L'inquinamento dell'aria nelle città (novembre 2000)
modulo G: Impatto ambientale (Il sistema globale seconda edizione)
L'inquinamento dell'aria da PM10 (particelle di polvere di diametro inferiore ai 10 micron) provoca nelle otto maggiori città italiane, in media, quasi 10 morti al giorno. Questo dato è contenuto nello studio del Centro europeo ambiente e salute dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), pubblicato nel giugno 2000.
La ricerca - effettuata a Torino, Genova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo - ha dimostrato che, principalmente a causa del traffico veicolare, nell'aria di tutte queste città le concentrazioni medie di PM10 superano la soglia di 40 microgrammi al metro cubo, attualmente considerata il livello oltre il quale si verificano gravi danni alla salute.
Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che i danni alla salute sono proporzionali alle concentrazioni di PM10, la cui presenza nell'aria è nociva anche a livelli inferiori. Per questo la futura normativa europea prevede di abbassare la soglia a 20 microgrammi al metro cubo.
Va considerato che, oltre alle PM10, vi sono nell'aria delle città altri numerosi inquinanti nocivi per la salute, prodotti anch'essi principalmente dal traffico veicolare, in particolare monossido di carbonio, biossido di azoto, biossido di zolfo, ozono, benzene.
Si stima che, in queste otto città italiane, le sole PM10 provochino ogni anno decine di migliaia di casi di malattie respiratorie e cardiovascolari, soprattutto tra i bambini e i ragazzi al di sotto dei quindici anni che, a causa dell'inquinamento, soffrono di bronchite acuta e asma.
Il numero di decessi annui, attribuibili alle sole PM10 in concentrazioni superiori ai 30 microgrammi al metro cubo, è stimato in circa 3500.
Ai danni alla salute si aggiungono i danni economici. Si stima che, tra la popolazione di età superiore ai venti anni, i disturbi respiratori attribuibili all'inquinamento atmosferico provochino in un anno la perdita di oltre 2,7 milioni di giornate lavorative.
Stessa situazione in altri paesi europei: uno studio condotto in Austria, Francia e Svizzera stima che, tra i bambini, si verifichino 543mila casi annui di bronchite acuta a causa dell'inquinamento provocato principalmente dal traffico veicolare.
Lo stesso studio stima che il solo smog da traffico provochi ogni anno, in questi tre paesi, 21mila morti, la perdita di 16 milioni di giornate lavorative e un danno economico di 27 miliardi di euro, pari a 360 euro pro capite.
Per questo il Centro europeo ambiente e salute dell'Oms ritiene della massima urgenza che vengano attuate efficaci politiche di contenimento delle emissioni, provocate principalmente dal traffico veicolare.
SITI PER LA RICERCA SU INTERNET Un estratto del rapporto del Centro europeo ambiente e salute dell'Oms, Inquinamento atmosferico nelle città italiane: impatto sulla salute, si trova nel sito
http://www.who.it/news_and_events/VPHsem200600/fact%20sheet%20OMS.htm.
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