Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale
Zanichelli Editore

 

La diffusione di Internet (ottobre 2000)

modulo C: Sviluppo tecnologico (Il sistema globale)
modulo A: Dinamiche geoeconomiche (Geografia del sistema globale)

Gli utenti di Internet sono saliti in Italia, nel 2000, a circa 10 milioni, esattamente il doppio rispetto ai 5 milioni registrati nel 1999. Ciò significa che "naviga" in Internet un italiano su sei, pur in misura molto diversa l'uno dall'altro.

Internet Users

L'uso di Internet si sta diffondendo di pari passo con l'aumento dei personal computer (l'anno scorso ne sono stati venduti in Italia 2,3 milioni) e con la creazione di nuovi servizi on line da parte di aziende, banche ed enti pubblici: i siti registrati hanno raggiunto nel 1999 i 200mila e continuano ad aumentare.

Stanno entrando sempre più in rete, nel quadro della new economy, anche le piccole e medie imprese. Si prevede che nel 2004 i loro investimenti per l'apertura di siti web raggiungeranno i 18mila miliardi di lire, con un incremento di oltre il 700% rispetto al 2000.

Un ulteriore impulso all'uso di Internet dovrebbe venire dalla diffusione della tecnologia WAP (Wireless Application Protocol), che permette di collegarsi ai servizi in rete tramite il telefono cellulare.

Secondo l'Osservatorio europeo delle nuove tecnologie, presto all'e-commerce (commercio elettronico) dovrebbe affiancarsi l'm-commerce (commercio mobile), ossia il commercio effettuato tramite il telefono cellulare collegato a Internet.

E' in fase avanzata anche il collegamento delle scuole a Internet. Secondo i programmi dell'Unione europea, nei 15 paesi membri tutte le scuole dovrebbero entrare in rete entro il 2001, mentre tutti gli insegnanti dovrebbero essere "alfabetizzati" in senso tecnologico entro il 2002 e gli studenti entro il 2004.

Entro il 2004, secondo i programmi dell'Unione europea, tutti gli enti pubblici dovrebbero essere in grado di offrire ai cittadini servizi completi on line in modo da snellire le procedure burocratiche.

Su scala mondiale, il numero degli utenti di Internet ha superato i 350 milioni e, secondo le previsioni, potrebbe raggiungere il miliardo entro 4-5 anni.

La diffusione di Internet è però ancora largamente concentrata in una quindicina di paesi industriali, la cui utenza complessiva costituisce oltre l'80% di quella mondiale.

Anche nei paesi in cui Internet è più diffusa, in primo luogo negli Stati Uniti, il suo uso è ancora largamente concentrato negli strati sociali con reddito più alto e grado di istruzione superiore.

Ancora più circoscritta è l'utenza di Internet nelle regioni economicamente meno sviluppate, dove la rete è molto meno diffusa: ciò è dovuto al fatto che la maggioranza della popolazione vive in condizioni di povertà (2 miliardi di abitanti non dispongono neppure dell'energia elettrica) e di emarginazione anche culturale.

Uso Internet in USA Usi di Internet in Nord America

Un ulteriore ostacolo è costituito dal fatto che la lingua nettamente dominante nella rete è l'inglese, soprattutto l'americano: ciò delimita l'uso di Internet, al di fuori dei paesi anglo-sassoni, alle persone che conoscono tale lingua e determina comunque il predominio della cultura di cui essa è espressione.

Potrebbe contribuire a superare tale limite il progetto UNL (Universal Networking Language), varato dalle Nazioni Unite, per la realizzazione di un traduttore universale in grado di convertire i testi in rete nella madrelingua dell'utente.

Vi stanno lavorando oltre 30 università e centri di ricerca sparsi in tutto il mondo, tra cui l'Istituto di linguistica computazionale del CNR di Pisa, coordinati dall'Istituto di studi avanzati dell'Università delle Nazioni Unite a Tokyo.

Il sistema, di cui si è iniziata la sperimentazione, è una sorta di "interlingua" che, una volta perfezionata, dovrebbe risolvere il problema dei doppi sensi (scegliendo ad esempio, in base alla logica della frase, se la parola inglese party significa festa o partito) in modo da poter tradurre, tramite un decodificatore, da una lingua all'altra con una percentuale molto bassa di errori.

Anche se l'UNL nasce come mezzo per tradurre testi commerciali e tecnici ma non testi linguisticamente complessi come le opere letterarie, essa potrebbe permettere ai cibernauti, tramite sistemi di traduzione personalizzati, di poter leggere, scrivere e comunicare nella rete mondiale di Internet usando la propria lingua.

Ciò contribuirebbe a fare di Internet uno strumento in grado di valorizzare la diversità di lingue e culture, collegandole e facendole interagire in una grande rete di comunicazione realmente globale.

 

SITI PER LA RICERCA SU INTERNET

Dati aggiornati sull'uso di Internet si trovano nel sito http://www.mediametrix.com/.

 
 


 

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