Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale
Zanichelli Editore

 

L'Aids nell'Africa subsahariana (marzo 2002)

modulo D: Questioni sociali (Il sistema globale seconda edizione)
modulo B: Economia e società (Geografia del sistema globale)

Nel 2001 sono state infettate dallo Hiv (il virus dell'immunodeficienza umana), nel mondo, 5 milioni di persone: di queste, 3,4 milioni – ossia oltre i due terzi – nell'Africa subsahariana.

L'Argentina

Nello stesso anno sono morte di Hiv/Aids, nel mondo, 3 milioni di persone: di queste, 2,3 milioni – ossia oltre i tre quarti – nell'Africa subsahariana.

Qui sono affette da Hiv/Aids (in base a dati relativi alla fine del 2001) oltre 28 milioni di persone, equivalenti a oltre i due terzi del totale mondiale (40 milioni).

Qui, negli ultimi due decenni, sono morte di Hiv/Aids oltre 19 milioni di persone, equivalenti ad oltre i tre quarti del totale mondiale (circa 25 milioni).

La malattia, che nell'Africa subsahariana si diffonde principalmente attraverso rapporti eterosessuali, colpisce soprattutto le donne: si calcola che, nella popolazione affetta da Hiv, il loro numero superi di oltre 2 milioni quello degli uomini.

Dalle madri il virus Hiv si trasmette ai figli: si calcola che, nel solo 2000, ne siano stati infettati 540mila bambini, equivalenti al 90% del totale mondiale (600mila).

In seguito alla perdita della madre o di entrambi i genitori a causa dell'Aids, sono rimasti orfani, nell'Africa subsahariana, oltre 12 milioni di bambini.

A questo drammatico bilancio si aggiungono le conseguenze dell'impatto socioeconomico dell'epidemia di Hiv/Aids nell'Africa subsahariana.

Si calcola che, nei 25 paesi subsahariani più colpiti dalla malattia, siano morti di Aids, dal 1985, circa 7 milioni di lavoratori agricoli (per la maggior parte di età compresa tra i 15 e i 50 anni), e che altri 16 milioni potrebbero morire prima del 2020.

A causa dell'Aids, molti paesi dell'Africa subsahariana potrebbero perdere, entro il 2020, fino al 25% della forza lavoro agricola.

Dato che in questi paesi proviene dall'agricoltura oltre un terzo del prodotto nazionale lordo, le conseguenze socioeconomiche sono gravissime, soprattutto per i piccoli contadini.

L'Argentina

Quando in una famiglia contadina, il cui misero reddito dipende dal lavoro nei campi, si ammala di Hiv/Aids la madre, che in genere provvede al cibo, o il marito, diminuisce la capacità di sopravvivenza dell'intera famiglia.

Essa viene ulteriormente compromessa quando, come spesso avviene, ritornano al villaggio di origine coloro che hanno contratto la malattia in città, dove erano emigrati in cerca di lavoro.

La situazione precipita quando la madre o il padre muore e i figli restano orfani, nella maggior parte dei casi senza assistenza.

Ai morti per Aids si aggiungono così quelli provocati dall'impatto socioeconomico della malattia negli strati sociali poveri, soprattutto in seguito all'aumento della sottoalimentazione cronica e della esposizione alle malattie infettive e parassitarie.

L'epidemia di Hiv/Aids nell'Africa subsahariana costituisce, dunque, non semplicemente un problema medico, in quanto la sua diffusione e le sue conseguenze sono strettamente collegate alle condizioni di estrema povertà in cui vive la grande maggioranza della popolazione.

Il fatto che la malattia continui a dilagare è dovuto principalmente al fatto che i mezzi per combatterla sono di gran lunga inferiori a quelli necessari: occorrono non solo adeguate terapie ma, anzitutto, concrete politiche, sia a livello nazionale che internazionale, in grado di incidere sui fattori sociali che ne favoriscono la diffusione e ne aggravano le conseguenze.

 

RICERCA SU INTERNET
Saper "navigare" su Internet, alla scoperta di informazioni, sta divenendo una delle competenze fondamentali, sia nella scuola che nel lavoro. Per questo proponiamo, in via sperimentale, alcune attività utili ad apprendere "l'arte della navigazione". Uno scoglio, certamente, è rappresentato dal fatto che in Internet la lingua dominante è l'inglese, cui si aggiungono, nei siti delle principali organizzazioni internazionali, il francese e lo spagnolo. Ciò tuttavia può essere di stimolo all'apprendimento delle lingue.

Per verificare la capacità di trovare i siti e le specifiche informazioni in essi contenute, vengono proposte alcune ricerche, indicate con il simbolo
Per verificare la comprensione delle informazioni trovate su Internet vengono poste alcune domande, indicate con il simbolo Tali domande servono anche ad approfondire l'argomento trattato.

La redazione e l'autore sono interessati a conoscere l'opinione di chi ha provato a svolgere queste attività e possono essere contattati, via e-mail, per eventuali chiarimenti e proposte.

Nel sito dell'Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), c'è un'ampia scheda sulla minaccia dell'Aids per l'Africa rurale.
Trovare il sito della Fao.
Trovare la scheda sopracitata.
Che cosa evidenzia la Fao nel suo manifesto? (Il poster può essere ingrandito cliccandovi sopra)
Per quali ragioni l'Aids colpisce in Africa soprattutto le donne?

 
 


 

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