Manlio Dinucci
Zanichelli Editore |
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Il commercio internazionale (novembre 2004) modulo B: Dinamiche economiche (Il sistema globale seconda edizione)
Secondo il rapporto annuale pubblicato nell'ottobre 2004 dalla World Trade Organization (Organizzazione mondiale del commercio), l'esportazione mondiale di merci è cresciuta nel 2003, rispetto al 2002, del 4,5% come volume e del 16% come valore, salendo a 7294 miliardi di dollari.
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Tra le regioni del mondo, l'Europa occidentale si colloca in modo ancora più marcato al primo posto, con il 43,1% del valore totale delle esportazioni di merci. All'interno di tale quota, il 39,8% è costituito dalle esportazioni dell'Unione europea dei 15.
Al secondo posto si colloca l'Asia, con il 26% del totale mondiale. Al terzo, il Nordamerica con il 13,7%. Al quarto, l'Europa centro-orientale ed ex Urss con il 5,5%. Al quinto, l'America latina con il 5,2%. Al sesto, il Medio Oriente con il 4,1%. Al settimo, l'Africa con il 2,4%.
Analogo è l'ordine delle regioni nell'importazione di merci: al primo posto mondiale, l'Europa occidentale con il 42% del valore totale delle importazioni. All'interno di tale quota, il 38,6% è costituito dalle importazioni dell'Unione europea dei 15.
Al secondo posto si colloca l'Asia, con il 23% del totale mondiale. Al terzo, il Nordamerica con il 20,5%. Al quarto, l'Europa centro-orientale ed ex Urss con il 5%. Al quinto, l'America latina con il 4,8%. Al sesto, il Medio Oriente con il 2,5%. Al settimo, l'Africa con il 2,2%.
Tra i singoli paesi, nel 2003 la Germania ha scavalcato gli Stati Uniti piazzandosi al primo posto mondiale nell'esportazione di merci con il 10% del valore totale delle esportazioni.
Al secondo posto, gli Stati Uniti con il 9,6%. Al terzo, il Giappone con il 6,3%. Seguono: Cina, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Canada, Belgio.
Nell'importazione di merci, gli Stati Uniti restano invece al primo posto mondiale con il 16,8% del valore totale delle importazioni.
Al secondo posto, nell'importazione di merci, viene la Germania con il 7,7% del valore totale delle importazioni. Al terzo, la Cina con il 5,3%. Seguono: Regno Unito, Francia, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Canada, Belgio.
Questi dieci paesi totalizzano (in base al valore del 2003) il 55,8% delle esportazioni mondiali e il 58% delle importazioni mondiali di merci.
Le loro bilance commerciali presentano però notevoli differenze. Quella degli Stati Uniti è fortemente passiva: essi importano merci per un valore superiore di oltre l'80% a quello delle merci che esportano, perché consumano più di quanto producano e perché una quantità crescente di merci viene fabbricata all'estero dai gruppi transnazionali statunitensi e quindi importata negli Usa. Gli altri paesi hanno invece registrato nel 2003 una bilancia commerciale in attivo (salvo la Francia, che ha invece un leggero passivo). ![]()
Tra le grandi aree di integrazione economica, l'Unione europea dei 15 (cui si sono aggiunti nel maggio 2004 altri dieci paesi dell'Europa centro-orientale e del Mediterraneo) supera il Nafta (composto da Stati Uniti, Canada e Messico).
L'esportazione di merci dell'Unione europea ammonta (in base ai dati del 2003) a un valore di 2900 miliardi di dollari: di cui 1795 miliardi di esportazioni intra-Ue (tra i 15 paesi membri) e 1105 miliardi di esportazioni extra-Ue (esportazioni dei paesi della Ue verso paesi non appartenenti alla Ue).
L'esportazione di merci del Nafta ammonta (in base ai dati dello stesso anno) a un valore di 1162 miliardi di dollari: di cui 651 miliardi di esportazioni intra-Nafta (fra i 3 paesi membri) e 511 miliardi di esportazioni extra-Nafta (esportazioni dei paesi del Nafta verso paesi non appartenenti al Nafta).
L'importazione di merci dell'Unione europea ammonta (in base ai dati del 2003) a un valore di 2920 miliardi di dollari: di cui 1801 miliardi di importazioni intra-Ue (tra i 15 paesi membri) e 1119 miliardi di importazioni extra-Ue (importazioni dei paesi della Ue da paesi non appartenenti alla Ue).
L'importazione di merci del Nafta ammonta (in base ai dati dello stesso anno) a un valore di 1715 miliardi di dollari: di cui 631 miliardi di importazioni intra-Nafta (fra i 3 paesi membri) e 1084 miliardi di importazioni extra-Nafta (importazioni dei paesi del Nafta da paesi non appartenenti al Nafta).
Sempre nel 2003, l'esportazione mondiale di servizi commerciali ha raggiunto un valore di 1798 miliardi di dollari. Tale comparto del commercio internazionale comprende tre categorie: trasporto di persone e merci; servizi e beni usati nei viaggi; tutti gli altri servizi commerciali (servizi finanziari, ricerca e sviluppo, royalties e brevetti, assicurazioni, assistenza legale, marketing, pubblicità, relazioni pubbliche, telecomunicazioni e operazioni informatiche, servizi culturali e ricreativi).
Anche in questo campo, tra le regioni del mondo, è in testa l'Europa occidentale con il 51% del valore totale. All'interno di tale quota, il 45,7% è costituito dalle esportazioni di servizi commerciali dell'Unione europea dei 15.
Seguono nell'ordine, nell'esportazione di servizi commerciali: Asia, Nord America, Europa centro-orientale ed ex-Urss, America latina, Africa e Medio Oriente.
Analogo è l'ordine, tra le regioni del mondo, nell'importazione di servizi commerciali.
Tra i singoli paesi, sono al primo posto nell'esportazione di servizi commerciali gli Stati uniti, con un valore corrispondente nel 2003 al 16% del totale mondiale. Seguono nell'ordine: Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Cina, Hong Kong.
Nell'importazione di servizi commerciali, sono sempre al primo posto gli Stati Uniti, con un valore corrispondente nel 2003 al 12% del totale mondiale. Seguono nell'ordine: Germania, Regno Unito, Giappone, Francia, Italia, Paesi Bassi, Cina, Spagna, Hong Kong.
Riguardo alla composizione del commercio internazionale: al primo posto ci sono i manufatti che rappresentano, come valore, quasi il 60% del totale delle esportazioni. Al secondo ci sono i minerali (compreso il petrolio); al terzo, la categoria di tutti gli altri servizi commerciali; al quarto, i prodotti agricoli; al quinto, la categoria dei servizi e beni usati nei viaggi; al sesto, quella del trasporto di persone e merci.
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Nel sito della World Trade Organization, http://www.wto.org/, vi sono le statistiche più aggiornate sul commercio internazionale.
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Manlio
Dinucci - Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale:
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