Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale
Zanichelli Editore

  La riduzione del digital divide (ottobre 2006)

modulo C: Sviluppo tecnologico (Il sistema globale seconda edizione)
modulo A: Dinamiche geoeconomiche (Geografia del sistema globale)

Il divario nelle tecnologie della comunicazione e informazione (digital divide), esistente tra regioni economicamente più sviluppate e regioni economicamente meno sviluppate, si sta riducendo grazie ai progressi compiuti da alcuni paesi in via di sviluppo, soprattutto asiatici.

Restano tuttavia forti differenze tra regione e regione e tra paese e paese e, all’interno di ciascun paese, tra una zona e l’altra e tra un settore e l’altro della popolazione.

Su scala mondiale, tra il 2000 e il 2006, il numero di utenti di Internet è aumentato del 200%, superando il miliardo: ciò significa che, su cento abitanti del mondo, circa 17 usano Internet.

La percentuale di popolazione che usa Internet varia fortemente da regione a regione: mentre in Nord America supera il 69%, in Africa non raggiunge neppure il 4%.

Ancora maggiore è il divario tra paese e paese: mentre in Svezia usa Internet oltre il 75% della popolazione, in Etiopia lo usa appena lo 0,16%.

Il numero di utenti di Internet sta però aumentando in Africa a un ritmo molto maggiore di quello delle altre regioni: nel 2000-2006 è cresciuto del 625%, mentre in Nord America è cresciuto del 112%.

Come numero di utenti è al primo posto l’Asia: in questa regione usano Internet poco più di 10 abitanti su cento, in confronto a 69 su cento in Nord America; ma, poiché l’Asia ha una popolazione oltre dieci volte superiore a quella del Nord America, il numero di utenti è di circa 395 milioni. Al secondo posto è l’Europa con circa 309 milioni di utenti e al terzo il Nord America con 229 milioni.

Anche il numero di personal computer (pc) è fortemente aumentato: su scala mondiale ha raggiunto i 900 milioni nel 2005 e tra non molto arriverà al miliardo.

Ma anche in questo campo restano forti differenze tra regione e regione e tra paese e paese.

Mentre in Europa posseggono un personal computer oltre 30 abitanti su cento, in Africa lo posseggono poco più di 2 abitanti su cento. Differenze ancora maggiori si registrano tra paese e paese: negli Stati uniti possiede un pc oltre il 75% della popolazione, in Svizzera oltre l’86%; in Etiopia e in Nigeria, invece, lo possiede meno dell’1%.

Ci sono però delle iniziative internazionali per ridurre il digital divide, fornendo computer agli alunni dei paesi in via di sviluppo.

Una di queste è stata lanciata da un'organizzazione non-profit statunitense, One Laptop per Child (Un portatile per ogni bambino), creata da ricercatori di un laboratorio mediatico del Massachusetts Institute of Technology: essi hanno realizzato un computer portatile in grado di svolgere le funzioni fondamentali degli altri portatili, ma il cui prezzo è molto più basso.

Il portatile ha un processore da 500Mhz e 128MB di DRAM, con 500MB di memoria flash. Non ha disco rigido, per cui non è in grado di archiviare grandi quantità di dati. Ha però quattro porte USB e una connessione senza fili a banda larga, che permette di collegare il portatile a una rete Internet satellitare e di formare reti composte da più computer.

Cosa ancora più importante è che il portatile è dotato di una manovella, la quale permette di ricaricare la batteria (la cui durata è di otto ore) là dove non c’è elettricità. Tale funzione è essenziale per usare il portatile nelle regioni meno sviluppate, dove in media oltre un terzo della popolazione è privo di elettricità. Ciò è necessario soprattutto nelle zone rurali, dove si trova in tale condizione circa la metà della popolazione (nell’Africa subsahariana, oltre il 90%).

Decisivo è il prezzo programmato per questo portatile: 100 dollari, dieci volte meno del prezzo medio degli altri portatili.

Questo portatile non sarà venduto all’inizio attraverso reti commerciali, ma direttamente ai governi che decidono di acquistarne un grosso numero da distribuire nelle scuole.

La produzione comincerà probabilmente nell’estate 2007, quando saranno stati ordinati e pagati in anticipo 5-10 milioni di portatili. Il prezzo, nella fase iniziale, sarà di circa 150 dollari a pezzo.

Il primo governo che ha deciso di fornire il portatile a tutti gli alunni del paese è stato quello libico. Nell’ottobre 2006 ha stipulato un contratto con l’organizzazione One Laptop per Child: con un investimento di 250 milioni di dollari, la Libia riceverà 1,2 milioni di portatili, un server per scuola, un servizio Internet satellitare e assistenza tecnica.

Il lancio del portatile dovrebbe avvenire, oltre che in Libia, in altri quattro paesi: Brasile, Argentina, Niger e Thailandia. Se il progetto verrà realizzato nei modi in cui è stato enunciato, contribuirà a ridurre il digital divide. Ma questo è solo uno degli aspetti del grande divario socioeconomico, che costringe 2,5 miliardi di persone a vivere in condizioni di povertà.

A causa della povertà, nell'Africa sub-sahariana, su cento bambini in età scolare, 40 non possono andare a scuola. Hanno quindi bisogno, prima di imparare a usare il computer, di imparare a leggere e scrivere.

 

 

RICERCA SU INTERNET
Saper "navigare" su Internet, alla scoperta di informazioni, sta divenendo una delle competenze fondamentali, sia nella scuola che nel lavoro. Per questo proponiamo, in via sperimentale, alcune attività utili ad apprendere "l'arte della navigazione". Uno scoglio, certamente, è rappresentato dal fatto che in Internet la lingua dominante è l'inglese, cui si aggiungono, nei siti delle principali organizzazioni internazionali, il francese e lo spagnolo. Ciò tuttavia può essere di stimolo all'apprendimento delle lingue.

Per verificare la capacità di trovare i siti e le specifiche informazioni in essi contenute, vengono proposte alcune ricerche, indicate con il simbolo
Per verificare la comprensione delle informazioni trovate su Internet vengono poste alcune domande, indicate con il simbolo
Tali domande servono anche ad approfondire l'argomento trattato.

La redazione e l'autore sono interessati a conoscere l'opinione di chi ha provato a svolgere queste attività e possono essere contattati, via e-mail, per eventuali chiarimenti e proposte.

Per altre notizie sul portatile andare su http://laptop.org/index.it.html

Trovare le motivazioni e la descrizione del progetto.
Qual è l’utilità per i bambini dei paesi in via di sviluppo?
In che modo si può realizzare un portatile a un costo così basso?

 
 


 

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