Manlio Dinucci
Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale
Zanichelli Editore

  Il rialzo dei prezzi petroliferi (marzo 2000)

modulo F: Scelte energetiche (Il sistema globale seconda edizione)
modulo E: Scelte energetiche (Geografia del sistema globale)

andamento prezzo del petrolio

Il prezzo di riferimento del greggio, dopo essere sceso nel 1998 a 10 dollari al barile (il livello più basso in termini reali dal 1972, l'anno precedente al primo "shock petrolifero"), è risalito fino a superare agli inizi del 2000 i 30 dollari. Si tratta del più alto livello registratosi dopo la guerra del Golfo del 1991.

Il precedente calo di prezzo (in media di circa il 45% rispetto all'autunno 1997) era stato causato principalmente dalla crisi finanziaria ed economica asiatica, che aveva fatto diminuire la domanda regionale di petrolio di oltre 1,5 milioni di barili al giorno, e dal concomitante rallentamento della crescita economica dei paesi industriali dell'Ocse.

La stagnazione della domanda mondiale aveva comportato un forte aumento delle scorte e quindi dell'offerta di petrolio sui mercati internazionali, con una conseguente discesa dei prezzi.

Aveva contribuito al calo del prezzo del greggio la relativa debolezza del dollaro, che aveva reso il petrolio ancora meno caro per i paesi importatori.

Danneggiati dai bassi prezzi petroliferi, gli 11 paesi dell'Opec si erano accordati per ridurre la propria produzione complessivamente di oltre 2 milioni di barili al giorno, per un anno a partire dall'aprile 1999, con l'obiettivo di riportare la quotazione del greggio al livello di 18 dollari al barile.

Superati gli effetti economici (ma non quelli sociali) della crisi asiatica, la ripresa della crescita economica dei paesi industriali dell'Ocse e degli stessi paesi asiatici colpiti dalla crisi ha fatto aumentare la domanda di petrolio spingendone il prezzo verso l'alto.

svalutazione euro/dollaro

Produzione di petrolio

Ha contribuito al rialzo la rivalutazione del dollaro, moneta usata nelle transazioni petrolifere internazionali. La sensibile svalutazione dell'euro nei confronti del dollaro ha comportato, per l'Italia e gli altri dieci paesi di Eurolandia, un ulteriore aggravio della "bolletta petrolifera" in quanto la stessa quantità di greggio, pagata in dollari, viene a costare di più.

Di fronte all'aumento dei prezzi petroliferi e alla conseguente crescita dell'inflazione, in Italia si è teso ad attribuirne la causa quasi unicamente alla politica dei paesi dell'Opec. In effetti questa è una delle cause, ma non certo l'unica nè la principale.

ExxonMobil nel mondo

Gli undici paesi dell'Opec (Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Iran, Iraq, Algeria, Libia, Nigeria, Indonesia, Venezuela) realizzano circa il 40 per cento della produzione mondiale di greggio. Le decisioni dei governi di questi paesi circa il livello di produzione possono quindi influire sul prezzo internazionale del greggio.

Le loro decisioni hanno però un valore relativo, in quanto l'industria petrolifera mondiale è dominata da un ristretto numero di compagnie private, tra le quali emergono le "tre sorelle": la statunitense Exxon/Mobil (nata dalla fusione tra le due compagnie), la britannico-olandese Royal Dutch/Shell e la britannico-statunitense British Petroleum/Amoco (frutto dell'acquisizione dell'Amoco da parte della BP).

Queste e poche altre compagnie - controllando direttamente o indirettamente gran parte della produzione di greggio anche nei principali paesi dell'Opec e, contemporaneamente, il processo di raffinazione e di commercializzazione dei prodotti petroliferi - sono in grado di influire in modo determinante sui prezzi sia del greggio che dei suoi derivati.

 

SITI PER LA RICERCA SU INTERNET

Per avere un quadro dell'industria petrolifera mondiale visitare il sito dell'Opec http://www.opec.org/ e quello della ExxonMobil http://www.exxon.com/ .

 
 


 

Manlio Dinucci - Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale: http://www.zanichelli.it/materiali/dinucci
Copyright © Zanichelli editore S.p.a.

Pagine realizzate da Giuseppina Santoro