Silvia Massa - 17 anni
classe IV E - Liceo Linguistico Grazia Deledda - Genova
Prof. Roberta Molini / Cristiana Mondo

ISPIRAZIONE – QUANDO I SENSI NON BASTANO

Arenata, come una creatura marina ferma sulla spiaggia. La ragazza sa cosa deve fare, è lì davanti a lei: se lo sente. Ma fatica a percepirlo, perché manca qualcosa...un pezzo del puzzle di quella giornata assolata.

L’ispirazione. È questo che lei sta cercando. È questa l'ospite più che attesa, la turista della sua mente, che però tarda ad arrivare. Una musa dispettosa che si fa desiderare.

Forse non sono le immagini che scorrono davanti a lei il motore di tutto. Né le onde azzurre, né i boschetti di pino là in alto, neppure le barche variopinte nella caletta. E se fosse un suono ad innescare gli ingranaggi?

Alti, bassi, lievi, chiassosi, regolari, disordinati...sono tanti quelli che la circondano, l'avvolgono, la serrano. D'improvviso si sente in trappola. Impossibile soffermarsi su tutti. No, non è un suono il dolce invito che la musa accoglierà.

Briciole di pagine e di crostata sparse sul tavolo. (La ragazza doveva pur ingannare l'attesa). Niente da fare. Nemmeno l'odore amaro del caffè che sgattaiola via dal bar la aiuta. Sfiora con le dita una conchiglia rugosa che una bimba ha lasciato passando di lì. Ma brancola nel buio.

È un attimo. Il ragazzo si avvicina, si toglie gli occhiali, si accomoda al tavolo accanto al suo. Frangia scura, bocca carnosa. Briciole sul suo maglione verde bottiglia.

Tiene in mano un vocabolario, quasi lo scaraventa sul tavolo. Inutile accumulo di parole, mute in quel momento. Dei fogli e una matita cadono per terra. Lui è insofferente verso qualcosa, questo è chiaro, ma lei non capisce di cosa si tratti. Poi lui guarda il mare. Lei capisce. Lui si volta.

Ora entrambi stanno scrivendo, folgorati dalle idee che non una percezione, ma un sentimento condiviso per pochi istanti attraverso uno sguardo, ha saputo loro regalare.