, , ,

Segui Zanichelli

facebook_image twitter_image youtube_image instagram_image
Clicca due volte su una parola per cercarla nei DIZIONARI ZANICHELLI

 Programmazione e programmi

Massimo Bergamini, Graziella Barozzi, dicembre 2011
 
Le Linee Guida per il secondo biennio e il quinto anno degli Istituti tecnici e professionali sono state recentemente approvate dal Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione.
 
Assieme a quelle del biennio e alle Indicazioni nazionali per i Licei costituiscono un quadro completo delle richieste che la riforma fa alle scuole.
Incominciamo a esaminare queste richieste.
 
 
Programmazione e programmi
 
Dicono le Linee Guida del triennio:
 
In continuità con le Linee Guida relative al primo biennio, il documento non si pone come un prescrittivo «programma ministeriale», ma vuole costituire un sostegno all'autonomia delle istituzioni scolastiche, per un’adeguata definizione del piano dell’offerta formativa e una efficace organizzazione del curricolo. In quest’ottica, i contenuti curriculari espressi vanno intesi come una base di riferimento per la programmazione didattica di istituto, di classe e di insegnamento.
 
Lo schema è semplice: «Cara Scuola, ti diamo uno schema che costituisce soltanto una base di riferimento per la tua programmazione, al fine di raggiungere gli obiettivi delineati nel profilo dello studente».
La sensazione tuttavia è che in tanti vogliano ancora leggere questi documenti come programmi che dicano in modo prescrittivo cosa fare e non fare, punto per punto, nell’una e nell’altra classe…
 
 
Temi, approcci, competenze 
 
Indicazioni e Linee guida per la Matematica hanno una prima parte, di carattere generale, che a prima vista appare piuttosto diversa. Ve le linkiamo, perché le possiate confrontare.
 
 
In realtà, i punti in comune sono tanti e avremo modo di ritornare su alcuni degli aspetti unificanti.
 
Ma soprattutto queste parti relative alle competenze sottolineano quanto abbiamo già evidenziato nell'articolo precedente. Per essere competenti non basta conoscere i concetti e i metodi. Bisogna saperli utilizzare in situazioni complesse, creando spesso collegamenti fra ciò che si è appreso in momenti diversi, all’interno di una stessa disciplina o anche in discipline diverse.
 
Come esempio di un argomento in cui far «esercitare ai collegamenti» nella pagina riservata all'insegnante vi proponiamo otto pagine sui numeri trascendenti. Alleghiamo anche un foglio elettronico, realizzato da un docente e una sua classe, e collegato a uno degli esercizi proposti.
 
A pagina 6 trovate anche alcuni libri, magari da leggere sotto l’Albero…