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 Forum F – Unità F1

Responsabilità del debitore e garanzie per il creditore

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In che cosa consiste l’azione surrogatoria?
Il termine surrogare significa sostituire.

Supponiamo che un nostro debitore, per indifferenza, per incompetenza o per qualsiasi altra ragione, trascuri di esercitare i diritti patrimoniali che vanta nei confronti di altri soggetti. Per esempio, trascuri di riscuotere crediti per 50000 euro.

È evidente che un simile comportamento è contrario ai nostri interessi perché da un accrescimento del suo patrimonio trarremmo, sicuramente, maggiori garanzie per il nostro credito.

Non potendo materialmente obbligare il debitore ad agire e a riscuotere quanto sarebbe nel suo diritto, l’ordinamento accorda ai creditori la possibilità di esercitare l’azione surrogatoria.

L’azione surrogatoria, prevista dall’art. 2900 c.c., consente al creditore di sostituirsi al proprio debitore esercitando i diritti e le azioni che a questi spettano verso i terzi.

Il vantaggio che il creditore ottiene agendo in via surrogatoria è piuttosto limitato. I beni recuperati infatti, una volta entrati nel patrimonio del debitore, costituiranno generica garanzia per tutti i creditori e non soltanto per chi ha intrapreso l’azione.

Sono esclusi dall’azione surrogatoria i diritti che non hanno contenuto patrimoniale o che hanno carattere strettamente personale, come quelli nascenti da rapporti di famiglia.