La prova INVALSI di italiano – Terza media
Terza media
La prova INVALSI di italiano valuta le competenze di lettura, di comprensione del testo e le competenze grammaticali e lessicali degli studenti al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado.
La prova è un requisito necessario per accedere all’esame di terza media.
Dal 2018 è al computer; le domande, di difficoltà equivalente, cambiano da alunno ad alunno.
COM’È FATTA LA PROVA
Ai fini della costruzione delle prove e della valutazione si distinguono tre dimensioni della competenza di lettura:
- competenza pragmatico-testuale
- competenza lessicale
- competenza grammaticale
1) La competenza pragmatico testuale è caratterizzata da sei descrittori collegati a sette aspetti di comprensione:
Descrittori | Aspetti di comprensione | |
1. saper cogliere e tenere conto dei fenomeni di coesione testuale (es. connettivi e segni di interpunzione) | 1. comprendere il significato, letterale e figurato, di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole | |
2. saper cogliere e tenere conto dell’organizzazione generale del testo e degli aspetti che contribuiscono alla coerenza testuale (es. legami di conseguenza, opposizione, similarità) | 2. individuare informazioni date esplicitamente nel testo | |
3. saper operare inferenze ricavando da informazioni esplicite contenuti impliciti e pertinenti alla comprensione del testo | 3. fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore | |
4. saper riconoscere il tipo e la forma testuale e fare motivate ipotesi sui destinatari del testo | 4. cogliere le relazioni di coesione e di coerenza testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase) | |
5. saper riconoscere il registro linguistico e lo stile, determinati dalle scelte morfosintattiche, lessicali e retoriche dominanti | 5a. ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse | 5b. ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse |
6. saper valutare il testo sia dal punto di vista della validità e attendibilità delle informazioni sia dal punto di vista dell’efficacia comunicativa, in rapporto al destinatario e al contesto. | 6. sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale | 7. riflettere sul testo e valutarne il contenuto e/o la forma alla luce delle conoscenze ed esperienze personali |
2) La competenza lessicale è caratterizzata da sei descrittori:
- saper comprendere un numero di parole del vocabolario di base adeguato al livello di scolarità (anche se usate in accezioni diverse)
- saper ricavare dal contesto il significato di parole che non si conoscono
- saper comprendere vocaboli appartenenti al lessico specifico di un determinato campo di discorso o “situazione”
- saper comprendere l’uso figurato di parole ed espressioni
- saper riconoscere i rapporti di significato fra le parole, quali sinonimia (anche sinonimia testuale, valida cioè solo in quello specifico testo) antinomia/iponimia, ecc.
- saper ipotizzare il significato di una parola attraverso il riconoscimento di fenomeni di derivazione
3) La competenza grammaticale è caratterizzata da:
-
quattro descrittori:
- saper comprendere il significato dell’ordine “marcato” – cioè differente dalla convenzione più abituale (soggetto, verbo, complementi) – delle parole nella frase
- saper riconoscere i valori sintattici, gerarchici e informativi dell’interpunzione (focalizzazione, segmentazione, citazione)
- saper identificare tempi, aspetti e modi verbali nelle loro specifiche funzioni pragmatiche e testuali (modalità, concordanza, messa in rilievo, ecc.)
- saper comprendere lo stile nominale
- sei ambiti:
- ortografia
- morfologia
- formazione delle parole
- lessico e semantica
- sintassi
- testualità
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Gli esiti delle prove sono riportati sotto forma di sei livelli nella Certificazione delle competenze (D.M. 7 ottobre 2017 n. 742).