L’articolo di cronaca
Tutto è nato dalla multa a una commerciante che scaricava merci fuori orario
Milano, rivolta a Chinatown
Scontri, feriti e auto distrutte
MILANO – Corteo con bandiere, cariche della polizia, feriti, auto distrutte. La rivolta di circa trecento cinesi è scoppiata nella piccola «Chinatown» di Milano nella zona di via Sarpi. I disordini sono scoppiati intorno alle 13 quando la polizia ha multato una commerciante cinese. La protesta della donna, molto veemente, ha scatenato una reazione violenta da parte dei connazionali accorsi. Rapidamente, la protesta si è trasformata in una specie di guerriglia urbana con cariche e contrattacchi che è durata un paio d'ore.
Un primo bilancio degli scontri è di 5 feriti tra i manifestanti cinesi mentre il vice sindaco ha dichiarato che sono 14 i vigili rimasti feriti. Nove di loro sono ricoverati al Fatebenefratelli, 3 in radiologia mentre 6 sono stati medicati. Altri quattro poliziotti risultano contusi.
(Adattamento da «la Repubblica», 12 aprile 2007)