Le più comuni leggende sull’amore
Letteratura, cinema e televisione ci tramandano numerose, bellissime leggende sull’amore. Ma attenzione! Se ci lasciamo influenzare troppo da quelle, potremmo anche avere delle delusioni. William G. Walster ed Elaine Hatfield, marito e moglie, sociologi all’Università del Wisconsin a Madison (USA), hanno scritto un libro in cui il tema «amore» è affrontato da un punto di vista pratico; tra l’altro, vi sono elencate le leggende più comuni su questo argomento, alcune delle quali vengono riportate qui di seguito. Può essere interessante ricordare che, poco dopo l’uscita del libro, questa coppia di sociologi ha divorziato; «l’amore è un fiore bellissimo ma fragile», è stato il loro commento.
«L’amore è una cosa meravigliosa». Lo dicono anche un film e una canzone americani, ed è vero. Ma, a volte, idealizziamo l’amore in modo da attenderci sempre e solamente un’esperienza fantastica. Inrealtà, questo sentimento può darci anche forti emozioni negative e grandi dolori. Molto comuni, per esempio, sono le ambivalenze, tanto che si sente spesso chiedere: «È possibile amare e odiare una persona nello stesso tempo?». Questo fa capire che molta gente vede nell’amore una sorgente di grandi gioie e di intense rabbie. E pure vero che siamo più critici e meno tolleranti con quelli che amiamo che con le altre persone.
«Il vero amore non finisce mai». Può anche essere vero, ma non dobbiamo contarci troppo. È interessante vedere come questa leggenda venga perpetuata: se ho un amore passionale che, poi, finisce come una bolla di sapone, concludo che non è stato un vero amore. Il trucco sta nel degradare quel rapporto allo stato di «infatuazione» e di continuare nella ricerca del vero amore e della completa felicità. È più realistico, invece, considerare l’amore come un’esperienza a volte meravigliosa e a volte frustrante, e che può ripetersi più volte nella vita.
«L’amore vince tutto». Lo ha scritto anche Virgilio, ma è una convinzione che ha portato a molte unioni fallite. Numerose coppie, pur consapevoli dei problemi esistenti nel loro rapporto (scarsa comunicazione, disaccordo sul numero dei figli o del giusto momento per averli), vanno avanti e si sposano, persuasi che «col tempo e con l’amore, tutto si metterà a posto». È vero: l’amore aiuta a risolvere tanti problemi, ma non è detto che finisca sempre bene. In realtà, sembra che nella vita di coppia sia più importante il fatto di provare simpatia per il partner e piacere nello stare insieme.
«Quando arriva l’amore, non posso farci niente». In altre parole, «l’amore è tanto forte da farmi perdere la testa». Sarebbe come pensare che le faccende del cuore sfuggono al nostro controllo; eppure, questo è un ragionamento che può farci sbagliare, e non di poco, perché è come un’esortazione ad agire in modo irresponsabile. Capite cosa vuoI dire questo? Vuol dire pure che si può arrivare a una gravidanza indesiderata o a un matrimonio sbagliato o a una malattia trasmessa per via sessuale come l’AIDS. Nei primi momenti di un amore passionale è particolarmente difficile soppesare tutte le sensazioni che ci assalgono. Ma proprio per questo motivo, dobbiamo essere molto cauti nel prendere importanti decisioni per quanto riguarda il coinvolgimento sessuale e gli impegni a lungo termine.
«Quando mi innamoro, me ne accorgo». Spesso ci preoccupiamo di capire se siamo davvero innamorati o solo infatuati; di fronte a questo nostro dubbio, la risposta che riceviamo più spesso è: «Non preoccuparti. Se fosse vero amore te ne accorgeresti» che è come dire: «No, non sei innamorato». Ma le cose non stanno proprio così. Di fatto, il più delle volte, è difficile riconoscere subito l’amore. La maggior parte di noi non ha «la folgorazione», «l’amore a prima vista», ma un graduale sviluppo del sentimento amoroso. I dubbi sono quindi del tutto giustificati.
D’accordo, dobbiamo stare attenti perché non è tutto oro quel che riluce, ma non dobbiamo neppure fare di ogni erba un fascio. Ricordiamo che senza l’amore non possiamo vivere in modo completo: esso fa parte dei nostri bisogni più importanti.