La matematica è stata la materia che più mi ha appassionato durante gli anni di scuola e nella quale ho sempre ottenuto i risultati migliori, così la scelta universitaria è stata molto naturale per me.

Quando ho iniziato a frequentare l’Università Cattolica di Brescia, non avevo idea di che cosa avrei potuto fare dopo la laurea e soprattutto non sapevo ancora che la matematica potesse avere le più disparate applicazioni.

In particolare, non immaginavo che mi avrebbe appassionato così tanto il mix di matematica e computer che è alla base dell’Analisi Numerica e più in generale del Calcolo Scientifico. Questa è la materia su cui ho svolto la mia tesi di laurea: ho scritto un programma che risolveva delle particolari equazioni differenziali su due dei primissimi computer paralleli presenti in Italia alla fine degli anni ’80. Ed è anche la materia in cui mi sono specializzata durante il dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Milano.

Durante il dottorato sono stata ospite per quasi un anno presso il CRS4 (Centro di Ricerca e Studi Superiori in Sardegna); quindi sono entrata in ruolo nella scuola superiore, dove ho insegnato per due anni. Infine sono approdata all’Università degli Studi di Brescia, prima come ricercatrice e poi come professore.

Non è stato facile per me iniziare a programmare; non avevo idea di che cosa volesse dire dare in input un dato a un programma e perché bisognasse istruirlo a stampare un risultato e mi ricordo di aver dedicato l’intero mese di luglio del terzo anno di università alla preparazione dell’esame di Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici (un nome che oggi suona molto vintage).

La soddisfazione che provo quando riesco a calcolare la soluzione di un problema matematico molto complicato con un programma scritto da me, a visualizzarla con opportuni software di grafica e a verificare il risultato di un teorema dimostrato con carta e penna mi ripaga ampiamente delle molte ore che dedico al mio lavoro.

Attualmente insegno Analisi Matematica 1 e Calcolo Scientifico nei corsi di laurea in Ingegneria informatica ed elettronica con l’obiettivo di trasmettere ai miei studenti non solo le conoscenze, ma anche e soprattutto la passione per queste materie.

Svolgo la mia ricerca nell’ambito della modellizzazione matematico-numerica di problemi multifisica, come la filtrazione di fluidi in mezzi porosi. Questa trova applicazione per esempio in geologia/idrologia, per lo studio della filtrazione di acqua nel sottosuolo, o in medicina, per simulare la filtrazione e il trasporto di specie chimiche dal sangue ai tessuti interstiziali attraverso le pareti dei capillari.

Infine, ho due figlie meravigliose! A loro va il mio grazie per essere state le prime lettrici critiche delle bozze di questo libro.