Il carico immediato in implantologia
Il grande merito di P. I. Brånemark consiste nell’aver omologato scientificamente il processo dell’osteointegrazione del titanio e aver quindi definito un protocollo chirurgico-protesico rigoroso e ripetibile applicabile alle diverse forme di trattamento delle edentulie, prima totali e poi parziali.
La conoscenza della biologia ossea, delle risposte del tessuto osseo al trauma chirurgico e l’approfondimento dei principi di biomeccanica hanno consentito di identificare i meccanismi di guarigione dell’osso perimplantare in rapporto alla tempistica di carico con la funzionalizzazione protesica sicura e predicibile degli impianti.
La preparazione di un sito implantare è a tutti gli effetti un trauma chirurgico, al quale il tessuto osseo risponde con un naturale meccanismo di guarigione che, in sequenza, vede la sterilizzazione della ferita per mezzo delle cellule del sistema immunitario, la formazione e la ritenzione da parte della superficie implantare del coagulo, con la successiva formazione di tessuto osteoide e quindi di osso a fibre intrecciate.
L’attività di rimodellamento dell‘osso perimplantare lungo il cosiddetto cono di taglio chirurgico risale all’attività degli osteoclasti, che producono cavità di riassorbimento rimuovendo matrice ossea. Questo ha come effetto la progressiva perdita di stabilità primaria dell’impianto.
Attualmente possiamo quindi distinguere due tipi di carico:
- il carico immediato, con il quale si intende la condizione clinica in cui la sovrastruttura protesica viene connessa agli impianti – e quindi caricata funzionalmente – non oltre 70 ore dopo l’inserimento chirurgico degli impianti;
- il carico convenzionale o differito, cioè la condizione clinica in cui la sovrastruttura protesica viene connessa agli impianti solo dopo il periodo di completamento dell’osteointegrazione biologica, ovvero almeno tre mesi nella mandibola e quattro-sei mesi nel mascellare superiore.
Diversi studi hanno dimostrato che l’entità del contatto osso-impianto (indice BIC) che si ottiene con l’applicazione immediata del carico non si discosta dagli indici rilevati con il carico differito.