Scienze
In viaggio verso Marte
Un viaggio spaziale verso Marte? C'è qualcuno che comincia a pensarci seriamente, come nel caso del miliardario americano ed ex astronauta e scienziato Dennis Tito, 72 anni, anche ex turista spaziale nel 2001 in occasione del suo viaggio a pagamento con la missione Soyuz TM-32. Dennis Tito sta preparando un viaggio per due, al momento programmato per il 5 gennaio 2018.
Di seguito vedremo un po' di risorse in lingua inglese che fanno un po' il punto sul pianeta rosso e sulla possibilità dell'uomo di passeggiare un giorno sulla sua superficie.
Fra queste risorse spicca senz'altro un sito che simula un viaggio verso Marte (viaggio perfettamente in scala da un punto di vista spaziale), da intraprendere comodamente seduti davanti allo schermo, senza aspettare il 2018 e senza dover pagare il salatissimo biglietto che probabilmente richiederà Dennis Tito.
Le energie rinnovabili e l’Earth Hour 2013 del WWF
Portare i temi ambientali, cari al WWF, nelle classi: è lo scopo di Learn, opuscolo contenente informazioni e suggerimenti didattici che il WWF del Regno Unito mette a disposizione delle scuole nel proprio sito internet.
Pubblicato a intervalli non sempre regolari, l'opuscolo "Learn" reso da poco disponibile è l'edizione "primavera 2013" ed è dedicato al tema delle energie rinnovabili. Lo potete scaricare in versione pdf cliccando qui.
L'opuscolo presenta una serie di informazioni introduttive sul tema affrontato ed esce quasi in concomitanza con l'edizione 2013 di Earth Hour, l'Ora della Terra, il più grande evento mondiale del WWF per sensibilizzare il mondo sul riscaldamento globale: in quell'ora, fissata quest'anno per il sabato 23 marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30, tutte le persone sono invitate a spegnere la luce per quell'ora.
15 febbraio, il giorno degli asteroidi
Il 15 febbraio 2013 era atteso il passaggio – come del resto è avvenuto – di un asteroide nei pressi del pianeta Terra. Si trattava dell'asteroide 2012 DA 14 che è passato, intorno alle 19.30 del 15 febbraio, a circa 28mila chilometri dalla superficie terrestre. Tutto come previsto, o quasi.
Sì, perché prima del passaggio di 2012 DA 14, nella notte fra 14 e 15 febbraio un altro piccolo asteroide di circa 17 metri di diametro è passato nell'atmosfera terrestra nei cieli della città russa di Chelyabinsk, dove è esploso a circa 20 chilometri di altezza. L'esplosione ha causato diversi danni e ferito anche 1500 persone.
Due eventi che però, sottolineano gli esperti, sono assolutamente slegati l'uno dall'altro.
Per approfondire in classe cosa è successo il 15 febbraio nei cieli sopra alla Terra rimandiamo a una serie di risorse in lingua inglese tratte dal sito di ESA, European Space Agency.
“Flu attack!”: come un virus attacca le cellule
Come funziona la riproduzione dei virus? Come riescono a passare da una persona all'altra? Le risposte si trovano in questa bella animazione, narrata in lingua inglese, che ci proietta direttamente all'interno delle nostre cellule e ci mostra con un'eccellente grafica i meccanismi grazie ai quali i virus colonizzano le nostre cellule e si riproducono all'interno di esse.
L'animazione è opera di NPR.org ed è ripresa dalla sezione "The Learning Network" del sito del prestigioso New York Times, che propone una serie di attività didattiche e di analisi a partire dal video di NPR.
Il principio di indeterminazione
Uno dei grandi concetti della fisica contemporanea, uno dei più complessi e contro intuitivi. Stiamo parlando del principio di indeterminazione, un caposaldo della meccanica quantistica.
Secondo questo principio, nel descrivere una particella elementare, il prodotto fra l'indeterminatezza della posizione e l'indeterminatezza del momento è circa uguale alla costante di Planck fratto due.
Formulato dal fisico tedesco Werner Heisenberg nel 1927, il principio di indeterminazione è al centro anche di grandi dibattiti circa la sua interpretazione: quella maggioritaria, benché non accettata da tutti i fisici – un illustre oppositore fu Albert Einstein – è l'interpretazione di Copenhagen, secondo la quale a livello atomico non è del tutto corretto parlare di realtà in senso classico e determinista. Secondo l'interpretazione di Copenhagen – che si basa sulle idee di Werner Heisenberg e Niels Bohr – in questo particolare settore della fisica regna la probabilità.
Per facilitare l'introduzione di questi concetti affascinanti ma estremamente complicati già nella scuola superiore segnaliamo due video in lingua inglese. Nel primo conosceremo più da vicino un esperimento che ci mostra i bizzarri effetti del principio di indeterminazione, nel secondo andiamo un po' più a fondo su cosa implichi la validità di questo principio.
La Terra di notte
Tutta la luce del mondo, in uno spettacolare video della NASA. E' la luce, soprattutto quella prodotta dall'attività del genere umano, ma non solo, la grande protagonista di "Earth at night", spettacolare video prodotta dalla NASA e dalla NOAA (National Oceanic and Athmosferic Administration) come risultato di un progetto che ha visto all'opera il satellite Suomi National Polar-orbiting Partnership (Suomi NPP).
Non solo la luce delle città, dunque, ma anche quella di fuochi e di imbarcazioni lungo i fiumi e nel mare, che ci forniscono immagini spettacolari e una interessante visione di come la nostra presenza può essere percepita attraverso immagini dallo spazio. Un punto di vista privilegiato, possibile grazie a molti giorni di foto e "appostamenti" alla ricerca delle situazioni di luce (e buio) perfetta, con conseguente assenza di nuvole.
E quello che vediamo nel video è che la luce ci dice molto della nostra attività su questo pianeta, raccontandoci anche interessanti aspetti geografici e politici.
Osserviamo il cielo di dicembre
Il sole tramonta e arriva la notte: che cielo avremo sopra alla testa nel mese di dicembre? Per gli astrofili la risposta è semplice e orientarsi non sarà difficile. Per chi invece fosse un po' meno preparato sui cieli notturni arriva in soccorso un vero e proprio planetario in video: è "Tonight's Sky", la serie video a cura di Hubble Site, il sito del telescopio spaziale Hubble.
Il nuovo episodio di "Tonight's Sky" e che vediamo qui è dedicato proprio al cielo di dicembre: quali pianeti vedremo nelle notti dell'ultimo mese dell'anno? Quando? Per tutta la notte o solo per determinati periodi? E le costellazioni?
Interrogare l’Universo
Su Aula di Scienze abbiamo visto la news della scoperta della galassia più lontana da noi e più vecchia, chiamata MACS 1149 JD-1, scoperta dagli astronomi del progetto CLASH. Come riporta l'articolo, decisivi per la scoperta sono stati i telescopi Hubble e Spitzer, oltre che il fenomeno fisico della lente gravitazionale.
Dal cannocchiale di Galileo ai modernissimi telescopi come Hubble, l'osservazione del cosmo ha fornito all'uomo importanti conoscenze sull'universo, ha fornito risposte ad alcune vecchie domande ma ha anche aperto nuove frontiere nella ricerca e assicurato agli scienziati alcuni nuovi complicati interrogativi. Ecco alcune risorse utili per capire come l'uomo, oggi, interroga il cosmo in cerca di risposte e anche nuove domande.
Risorse da Nobel: ecco chimica e medicina
Dopo la news di martedì scorso che Spazio CLIL ha dedicato al Nobel 2012 per la fisica e al gatto quantistico, in questa news ecco due risorse video in inglese utili per approfondire le ricerche e gli ambiti nei quali sono stati assegnati i premi di quest'anno.
Ricordiamo che il Nobel per la Fisiologia o Medicina 2012 è andato a John Gurdon e Shinya Yamanaka "per aver scoperto che le cellule mature possono essere riprogrammate in cellule pluripotenti" (per approfondire, vedi l'approfondimento su Aula di Scienze con le interviste di Angela Simone agli staminalisti italiani di fama internazionale Giulio Cossu ed Elena Cattaneo) mentre il premio per la Chimica è andato a Robert Lefkowitz e Brian Kobilka "per le loro scoperte che hanno rivelato i meccanismi interni di una importante famiglia di recettori, come i recettori accoppiati alle proteine G" (ne parla anche la news sul Premio Nobel per la chimica 2012 su Aula di Scienze).
Il Nobel per la fisica 2012 e il gatto di Schrödinger
La fisica quantistica conquista un altro Premio Nobel grazie a Serge Haroche e David J. Wineland, autori di importanti studi sulla relazione luce-materia che hanno permesso la costruzione di orologi atomici dalla precisione elevatissima e, in futuro, forse permetteranno la costruzione di supercomputer quantistici.
Su Aula di Scienze ne ha parlato Danilo Cinti in un articolo dedicato al Nobel per la Fisica 2012 e, in Idee per la LIM, viene segnalata una risorsa multimediale sulla fisica dei quanti.
Per capire un po' meglio le ricerche di Haroche e Wineland sulla luce c'è una videoanimazione sul canale Youtube di minutephysics che spiega la natura quantistica della luce.