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Legenda

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  La nuova “legge sul clima” proposta dalla Commissione

Il 4 marzo 2020 è stata presentata dalla Commissione Europea la nuova Legge sul Clima, come previsto dalla tabella di marcia del Green Deal europeo.

Cosa è il Green Deal?
Il Green Deal europeo è il programma per rendere sostenibile l’economia dell’UE.
L’obiettivo è trasformare le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori entro il 2050. La sfida per una economia ad impatto climatico zero richiedere necessariamente di
– promuovere l’uso efficiente delle risorse passando a un’economia pulita e circolare
– ripristinare la biodiversità e ridurre l’inquinamento.

Cosa succede se non si agisce in questa direzione?
Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche.
Senza un’azione sui cambiamenti climatici nel corso del tempo ci saranno 400.000 morti premature all’anno a causa dell’inquinamento atmosferico, e 90.000 a causa delle ondate di caldo.
L’aumento delle temperature comporterà l’estinzione di un numero sempre maggiore di specie animali. A questo si deve aggiungere che vi sono anche delle conseguenze economiche rilevanti che potrebbero portare anche all’aumento del 20% dei prezzi dei prodotti alimentari sino al 2050.
Per questo motivo è importante essere tempestivi e quindi intervenire il prima possibile.

Un primo passo per dare esecuzione a questo piano strategico è stato compiuto con la proposta della legge sul clima da parte della Commissione. In particolare, la Presidente della Commissione ha dichiarato:

«Agiamo oggi per fare dell’UE il primo continente del mondo che conseguirà la neutralità climatica entro il 2050. La legge sul clima concretizza in un atto giuridico il nostro impegno politico e ci pone in modo irreversibile sulla strada verso un futuro più sostenibile. Questo atto costituisce l’elemento centrale del Green Deal europeo, e offre prevedibilità e trasparenza per l’industria e gli investitori europei. Imprime anche una chiara direzione alla nostra strategia per una crescita verde e garantisce una transizione graduale ed equa.»

Cosa prevede la proposta della Commissione?
Per diminuire il numero delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2050 sarà necessaria l’azione di tutti i settori della nostra economia, in particolare bisognerà

  • investire in tecnologie rispettose dell’ambiente
  • sostenere l’industria nell’innovazione
  • introdurre forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più
    economiche e più sane
  • decarbonizzare il settore energetico
  • garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici
  • collaborare con i partner internazionali per migliorare gli standard
    ambientali mondiali.

L’Ue fornirà inoltre sostegno finanziario e assistenza tecnica per aiutare le persone, le imprese e le regioni più colpite dal passaggio all’economia verde. Si tratta del cosiddetto “meccanismo per una transizione giusta“.
Il passaggio ad una economia sostenibile, come chiarito, ha dei costi economici che non tutte le imprese possono sostenere, per questo motivo la proposta della Commissione è quella di aiutare le aziende che non possono affrontare le spese previste.

Ci sono state critiche alla legge presentata?
È stata definita poco ambiziosa e comunque al di sotto di quanto richiesto per far fronte alla emergenza climatica.
Si è espressa anche a sfavore l’attivista svedese Greta Thunberg, la quale afferma che il testo presentato dalla Commissione Ue sul clima “manda il forte segnale che un’azione reale è in atto, quando in realtà non è così. La dura verità è che non ci sono né le politiche né la consapevolezza necessaria. Siamo nel pieno di una crisi che non viene trattata come tale.”

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Monti-Faenza, Res publica 4ed, pp. 356, 450
  • Ronchetti, Diritto ed economia politica 4ed, vol. 3, pp. 370, 403

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