, , ,

Legenda

Novità di primaria importanza che modificano il libro di testo
Aggiornamenti importanti che integrano il libro di testo
Dati, notizie e casi interessanti per fare lezione con l'attualità

  Il bilancio sul primo anno del Ministero del Turismo

Il 29 aprile 2021 (con la pubblicazione in G.U. della l. n. 55/2021, di conversione del d.l. n. 22/2021) veniva istituito il Ministero del Turismo.

Le principali aree operative del Ministero sono la programmazione, la promozione delle politiche nazionali di turismo e il loro coordinamento tra i vari enti competenti, nonché in collaborazione con le istituzioni politiche interessate e le associazioni di categoria e imprese del settore.

A distanza di un anno dalla sua istituzione, il Ministro Garavaglia ha tenuto una conferenza stampa in cui ha tirate le somme di questo primo anno di operatività.
Le principali azioni si registrano da un lato, sul fronte dell’erogazione di notevoli risorse al settore turistico, e dall’altro, sullo sviluppo di politiche di programmazione e coordinamento

In particolare, ammontano a circa 1,7 miliardi di euro i fondi erogati a favore del comparto turistico, e cioè: agenzie di viaggi e tour operator, strutture ricettive, enti fiera, esercenti impianti di risalita, bus turistici, nonché consumatori, ai quali sono stati riconosciuti alcuni indennizzi.

Come raccontato qui, importanti sono anche le cifre destinate dal PNRR al settore.

L’azione del Ministero si inserisce in un quadro programmatico che guarda al turismo del futuro, in una visione sempre più orientata alla digitalizzazione, alla sostenibilità e al c.d. turismo esperienziale.

  • Riguardo la digitalizzazione, gli investimenti dedicati al Digital Tourism Hub, ossia alla piattaforma multicanale fortemente voluta dal Ministero come traino per il rilancio del turismo, stanno per vedere i loro frutti con il lancio del nuovo sito www.Italia.it  e della relativa App (in autunno).
  • Per quanto concerne la sostenibilità, invece, sono stati stanziati fondi a favore dello sviluppo delle ciclovie e della valorizzazione di percorsi alpinistici ed escursionistici.
  • A questo aspetto si collega saldamente quello relativo al turismo esperienziale. È infatti da tempo in cantiere la valorizzazione di quel turismo ‘lento’ e lontano dalle aree maggiormente caratterizzate da turismo di massa (overtourism).
    In questa direzione si muove la promozione delle ferrovie turistiche, ossia quelle tratte storiche, dismesse o sospese, dal particolare pregio storico e paesaggistico. Ulteriore investimento a questo fine è quello legato al prossimo giubileo (2025), il progetto Caput Mundi, la cui principale missione è quella di valorizzare quel patrimonio archeologico, culturale che non riguarda solo Roma, ma tutto il Lazio, accendendo i riflettori anche su quelle zone laziali meno note.

Infine, tra i riconoscimenti di questo primo anno di attività del Ministero, si segnala l’attesa riforma dell’ordinamento delle professioni delle guide turistiche, stabilito nel PNRR. Si tratta infatti di un intervento legislativo auspicato da anni ma che ancora non era riuscito a vedere la luce.

Tra gli impegni per il futuro particolare rilievo assumono i decreti interministeriali, approvati d’intesa con la ministra per le disabilità Stefani, con i quali è stato creato un fondo per il sostegno di un turismo accessibile e inclusivo. Proprio per dimostrarne la concretezza, è stata prevista una certificazione ISO (che in genere certifica lo standard utilizzato per i sistemi di gestione di qualità nelle aziende), che quindi garantirà il rispetto di determinati standard minimi di beni e servizi dedicati alle persone disabili.
C’è inoltre, l’idea di creare una banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazioni brevi, al fine di rendere migliore la qualità dell’offerta turistica.

Il Ministro da ultimo fa il punto sulla situazione del turismo in Italia. Nonostante la diffusione del Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina, i dati relativi a Pasqua non sembrano averne risentito. Anzi, in alcuni casi sono anche superiori rispetto al 2019, come si può vedere nelle infonografiche. L’augurio è che l’Italia, prima nella lista dei desideri dei turisti internazionali, riesca effettivamente a trasformare questo desiderio in realtà, attraverso le politiche programmatiche messe in campo.

 

Attività

Dividetevi in due o più gruppi. Dopo aver fatto una breve ricerca (anche sul libro di testo) sul turismo esperienziale e sul turismo accessibile e inclusivo, preparate un PowerPoint diviso in due parti:

  • nella prima parte spiegate di cosa si tratta;
  • nella seconda parte, dopo esservi confrontati, indicate quali sono le vostre esperienze e gli eventuali suggerimenti per migliorare la proposta di questi tipi di turismo, prendendo in considerazione la città in cui vivete (es. esperienze particolari da fare, anche poco conosciute; la presenza di infrastrutture accessibili a tutti, ad es. marciapiedi, mezzi di trasporto pubblici, aeroporto, ristoranti, ecc.).

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Ronchetti, Diritto e legislazione turistica, 4ed, vol. 2, pp. 209-211; 438-439

Tag: , , ,