L’Unione europea e l’iniziativa dei cittadini per un ambiente “senza tabacco”
Introduzione
Secondo l’ultimo rapporto dell’ISS relativo al XXIV Convegno “Tabagismo e Sistema Nazionale” (diffuso in occasione del 31 maggio Giornata mondiale senza tabacco promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS) il numero dei fumatori è in netto aumento. Tale incremento si è registrato a partire dal 2019.
Come noto, l’uso di tabacco uccide, ogni anno, 8 milioni di persone tra cui 1 milione per fumo passivo. È, dunque, una delle principali cause di morte prevedibili.
È stato inoltre sottolineato che la coltivazione, la produzione, la distribuzione e il consumo di tabacco inquina il pianeta e spreca risorse preziose. In particolare:
- circa 3,5 milioni di ettari di terra vengono distrutti per coltivare tabacco anziché prodotti alimentari;
- la produzione di tabacco impoverisce il pianeta di acqua;
- la globalizzazione della filiera del tabacco implica l’uso di modalità di trasporto ad alta intensità di risorse;
- ogni anno 4,5 trilioni di mozziconi di sigaretta non vengono smaltiti correttamente comportando il rilascio di sostanze tossiche nell’aria, nell’acqua e nel suolo.
La scelta di dire no al tabacco, dunque, non serve solo a tutelare la salute umana ma anche quella dell’ambiente.
Proprio per i motivi descritti sopra l’OMS ha proposto di: 1) aumentare le tasse sulle sigarette e 2) estendere la responsabilità dei produttori di tabacco per i danni ambientali.
L’iniziativa dei cittadini europei
La Commissione ha deciso di registrare l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) intitolata “Invito a realizzare un ambiente senza tabacco e la prima generazione europea senza tabacco entro il 2030”.
L’iniziativa vieterebbe la presenza di tabacco nell’ambiente, nei parchi e nelle spiagge e lo stop alla pubblicità al tabacco nelle produzioni audio-televisive e sui social media.
Gli organizzatori dell’iniziativa invitano la Commissione a proporre una legislazione per evitare che le nuove generazioni cadano nella dipendenza da tabacco, ad agire contro i relativi pericoli ambientali e contro il fumo.
In particolare, i promotori dell’iniziativa chiedono alla Commissione di proporre atti legislativi per porre fine alla vendita di tabacco e prodotti a base di nicotina ai cittadini nati dal 2010 in poi.
Per salvare le nuove generazioni dalla dipendenza dal tabacco, combattere il fumo e agire contro i rischi ambientali, l’iniziativa considera necessari i seguenti punti:
- Promuovere la prima generazione europea senza tabacco entro il 2028, ponendo fine alla vendita di tabacco e prodotti a base di nicotina ai cittadini nati dal 2010.
- Creare una rete europea di spiagge e sponde dei fiumi senza tabacco e senza mozziconi, rendendo questi spazi più sani e sostenibili dal punto di vista ambientale.
- Istituire una Rete Europea di Parchi Nazionali senza tabacco e senza mozziconi, rendendoli più sani e riducendo la contaminazione e il rischio di incendi.
- Ampliare gli spazi esterni liberi da fumo e vapore, in particolare quelli frequentati da minori (parchi, piscine, centri e manifestazioni sportive, spettacoli e terrazze di ristoranti).
- Eliminare la pubblicità e la presenza del tabacco nelle produzioni audiovisive, nei social media, rivolgendosi in particolare alla pubblicità occulta tramite influencer e product placement.
- Finanziare progetti di ricerca e sviluppo per malattie causate dal consumo di tabacco per migliorarne la prognosi e renderle curabili.
La Commissione europea ha ritenuto l’iniziativa legalmente ammissibile e quindi è stata registrata, ma in questa fase non analizza la sostanza della proposta.
Gli organizzatori hanno 6 mesi di tempo dalla registrazione per aprire la raccolta firme.
Se un’iniziativa dei cittadini europei riceve 1 milione di dichiarazioni di sostegno entro 1 anno, da almeno 7 diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire e potrà decidere se portare avanti o meno la richiesta e sarà tenuta a spiegarne la motivazione.
Attività
Sviluppare un pensiero critico e argomentare!
Dopo aver letto l’articolo e i documenti inseriti nella sezione link, esprimi la tua opinione.
- Cosa ne pensi di questa iniziativa dei cittadini europei? Sei d’accordo o in disaccordo e perché?
- Quali le ragioni a sostegno dell’iniziativa? Quali invece le argomentazioni contrarie alla proposta?
- Pensi si possano fare ulteriori proposte per evitare il consumo di tabacco? Se sì quali?
- Pensi che L’unione europea possa essere in grado di rispondere a questa sfida o è necessario che anche i gli Stati membri, singolarmente, o anche le amministrazioni locali (comunali, regionali) possano contribuire a questo obiettivo? In quale modo?
Fonti per approfondire:
- Per consultare le tappe per la registrazione di una iniziativa europea: https://europa.eu/citizens-initiative/how-it-works_it
- Per consultare l’iniziativa Tobacco-free: https://europa.eu/citizens-initiative/initiatives/details/2022/000005_en
Riferimenti nei testi Zanichelli:
- Monti, Per Questi Motivi, RIM, pp. 110-119
- Monti, Per Questi Motivi, pp. 441-456
Tag: ambiente, Commissione europea, salute, tabacco, UE