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 4 Luglio 2012: Higgsdependence day

5 Luglio 2012
Trovato!
Gli scienziati che lavorano all’acceleratore di particelle Large Hadron Collider (LHC) del CERN hanno annunciato gli ultimi grandi progressi a proposito della ricerca del bosone di Higgs in un seminario destinato a rimanere memorabile (leggi il comunicato stampa ufficiale, la notizia su Nature e su Scientific American).
Il bosone di Higgs è la particella ipotizzata nel 1964 da Peter Higgs e da altri colleghi per risolvere un problema fondamentale del Modello standard, la teoria che descrive le particelle e le forze dell’Universo ed ha molte conferme sperimentali. In contraddizione con la nostra esperienza quotidiana, però, il Modello standard prevede che le particelle siano prive di massa, problema che sarebbe risolto con il meccanismo di Higgs. Secondo la teoria di Higgs, un campo – il campo di Higgs, che fantasia – permea tutto l’Universo, e come una melassa cosmica si appiccica in modo diverso a particelle diverse, rendendo pesanti le particelle che frena (ecco un bel video in proposito). E il famigerato bosone di Higgs è il quanto fondamentale del campo di Higgs, la particella elementare che permette alle altre di avere massa, l’elemento mancante del Modello standard. Purtroppo la teoria non prevede quale sia il valore della massa del bosone di Higgs, ma i fisici riescono ugualmente a cercarlo, come spiegato in questo video o in quest’articolo.
La conferma dell’esistenza del bosone di Higgs sarebbe un traguardo scientifico importantissimo, ed è fra gli scopi principali della ricerca condotta ai laboratori del CERN (qui un video).
Come raccontato su Aula di scienze, segnali molto incoraggianti nella “caccia” al bosone di Higgs erano già stati registrati a dicembre e a febbraio. Adesso che l’energia delle collisioni ha raggiunto gli 8 TeV, i detector ATLAS (guarda questo video) e CMS, che rivelano le tracce delle collisioni fra fasci di particelle all’interno di LHC (ecco un video serio e un’animazione divertente), hanno scoperto in maniera indipendente e con altissima probabilità (a “5 sigma”) una nuova particella! Questo nuovo bosone ha massa compresa fra i 125 e 126 GeV, e ha tutta l’aria di assomigliare al bosone di Higgs predetto quasi 50 anni fa.
L’analisi di ulteriori dati stabilirà se si tratta proprio del bosone di Higgs o di un suo parente: ancora nuove domande, mentre la frontiera dell’ignoto si allontana un passo più in là.

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