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Cosa mostra il filmato

Nei modelli molecolari usati nel filmato il carbonio è sempre rappresentato da sfere grigie, l'ossigeno da grandi sfere azzurre, l'idrogeno da piccole sfere rosse.

I carboidrati sono molecole costituite da carbonio, ossigeno e idrogeno. Essi comprendono:

  • i monosaccaridi: glucosio, fruttosio;
  • i disaccaridi, come il saccarosio e il maltosio, che derivano da due molecole di monosaccaridi unite per condensazione;
  • i polisaccaridi, che sono polimeri di centinaia o migliaia di monosaccaridi, anch’essi ottenuti per condensazione. Esempi di polisaccaridi sono l’amido (il polisaccaride di riserva tipico delle piante), la cellulosa (principale costituente del legno) e il glicogeno (polisaccaride di riserva tipico degli animali).

I monosaccaridi e i disaccaridi sono detti anche carboidrati semplici o zuccheri, mentre i polisaccaridi sono chiamati carboidrati complessi.

Molti esseri viventi, uomo compreso, sono in grado di utilizzare come alimento l’amido contenuto nelle patate e nei cereali, idrolizzandolo all’interno del proprio apparato digerente.

Nell’animazione si può osservare la reazione di idrolisi operata dagli enzimi digestivi che separano i singoli zuccheri dai polimeri. In questa reazione una molecola d’acqua fornisce l’ossigeno e l‘idrogeno da aggiungere alle molecole di zucchero.

L’idrolisi, quindi, è l'inverso della condensazione. Se ne può avere conferma guardando la sequenza fotogramma per fotogramma, in avanzamento oppure andando a ritroso.

Nella sequenza normale si vede la catena di polisaccaridi che si accorcia mano a mano che le molecole di acqua (in azzurro) entrano nella reazione di idrolisi. Se si fanno scorrere i fotogrammi a ritroso, invece, si vede che la catena si allunga rilasciando acqua nell’ambiente (reazione di condensazione).

Al contrario dell’amido, la cellulosa non può essere digerita dagli animali, ma soltanto da alcuni tipi di microrganismi.

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