Cosa mostra il filmato Nei modelli molecolari usati nel filmato il carbonio è sempre rappresentato da sfere grigie, l'ossigeno da grandi sfere azzurre, l'idrogeno da piccole sfere rosse. I lipidi sono composti formati principalmente da carbonio e idrogeno, che hanno la proprietà caratteristica di essere idrofobi, cioè di non mescolarsi facilmente con l’acqua. Lo si può verificare versando qualche goccia d’olio (che è un lipide) in un bicchiere d’acqua: acqua e olio resteranno separati. L’idrofobicità caratteristica dei lipidi è una proprietà che viene spesso sfruttata dalla cellula, come nel caso delle membrane, che sono costituite da fosfolipidi. Ogni molecola di fosfolipide possiede una doppia "coda" di acidi grassi, a carattere spiccatemente idrofobo, e una "testa" idrofila contenente fosforo. In un ambiente acquoso, i fosfolipidi formano spontaneamente un doppio strato stabile: le code, infatti, tendono a sfuggire l'acqua e ad avvicinarsi tra loro, lasciando le teste idrofile a contatto con l'acqua. Una membrana a singolo strato avrebbe il difetto di lasciare le code idrofobe a contatto con l'acqua. Nel filmato si può osservare che le membrane cellulari sono costituite proprio da un doppio strato di fosfolipidi immerso in acqua (sia l’ambiente esterno sia il citosol, infatti, sono soluzioni acquose). Altri tipi di lipidi importanti per la cellula sono i trigliceridi e il colesterolo (un lipide con struttura ad anello). |