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Cosa mostra il filmato

La meiòsi è il particolare processo di divisione cellulare che genera le cellule riproduttive degli organismi eucarioti pluricellulari che si riproducono sessualmente.

Le cellule somatiche (cioè del corpo) di un organismo sono diplòidi, vale a dire contengono due copie di ciascun cromosoma (cromosomi omòloghi ereditati da ciascun genitore all’atto della fecondazione). Questo corredo cromosomico si dimezza nei gamèti prodotti dalla meiosi, le cellule riproduttive dell’organismo.

Quando due gameti di organismi di sesso diverso si fondono (fecondazione) si forma uno zigòte dotato nuovamente di un doppio corredo cromosomico. Questo dà origine a un nuovo organismo, e il ciclo riproduttivo può ricominciare.

All'inizio del filmato è illustrato il caso delle cellule umane, con 46 cromosomi nelle cellule del corpo e 23 nelle cellule riproduttive. Per altre specie di organismi il numero di cromosomi è differente: per esempio le cellule somatiche di una zanzara hanno 6 cromosomi, quelle di un gatto 38, quelle di una patata 46 come le nostre, quelle di un pesce rosso addirittura 94.

Ogni cromosoma è un segmento del DNA totale, che si è compattato e avvolto dopo che nel nucleo cellulare ha avuto luogo la duplicazione.

La caratteristica forma a X dei cromosomi è dovuta al fatto che le due copie identiche del DNA, avvolte come bastoncini (cromatìdi), sono unite nella parte centrale chiamata centròmero.

All’inizio della prima meiosi i cromosomi omologhi (che si sono già duplicati) si appaiano; in questa fase può avvenire uno scambio di geni tra di essi, attraverso una sovrapposizione incrociata di porzioni dei cromatidi (crossing over). I cromatidi si spezzano, si saldano insieme e poi si separano nuovamente, scambiandosi un segmento di DNA.

La prima divisione meiotica produce poi due cellule aplòidi, ognuna delle quali possiede la metà dei cromosomi originari, avendo ereditato a caso l’una o l’altra versione omologa di ciascun cromosoma.

Il contenuto genetico di queste cellule però è ancora doppio. A differenza di quanto avviene nella mitosi, infatti, in questa fase della meiosi ogni cromosoma è ancora formato da due cromatidi.

Nella seconda divisione meiotica ciascuna cellula aploide si divide in due cellule. Il numero di cromosomi ora rimane immutato, ma i cromatidi si separano: ogni cromosoma ora ha dunque l’aspetto di un singolo bastoncino.

Ciascuna delle quattro cellule prodotte alla fine della meiosi contiene, in conclusione, una singola copia dell’informazione genetica.

Il rimescolamento dei geni (ricombinazione genetica) avvenuto durante il crossing over, insieme alla separazione casuale dei cromosomi omologhi nella prima divisione, fa sì che ciascuna cellula riproduttiva generata con la meiosi contenga una diversa combinazione del materiale genetico ereditario rispetto alla cellula di partenza.

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