, , ,

 Matematica – M. Bergamini

Guarda il video

 

video platform video management video solutions video player

Domande e risposte

Il professor Bergamini risponde alle domande inviate via chat durante lo streaming dell'evento:

Quale adeguamento dei vostri testi all’affermazione delle Indicazioni che “Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti idonei per rappresentare e manipolare oggetti matematici”?

Mi sembra che ci siamo mossi in tale direzione già da tempo (nella nostra prima edizione del biennio, ormai di tanti anni fa, c’era già una introduzione a Derive e nella successiva abbiamo aggiunto Cabri ed Excel). Nelle ultime edizioni Blu, compresa quella del triennio, trovano poi posto GeoGebra e Wiris. Ma ognuno può utilizzare uno dei tanti altri ambienti di cui oggi si può disporre. Per noi la cosa più importante è proporvi degli esempi guidati e tanti esercizi (anche nella parte online).


Come interpretare il punto delle Indicazioni in cui si parla del rapporto fra induzione matematica e invarianza delle leggi del pensiero.

Credo che meglio di me possa rispondere uno dei responsabili di queste Indicazioni:
Tuttavia,  forse è sufficiente cercare di far comprendere i limiti del metodo induttivo nella scienza, magari con il simpatico esempio di Russell del tacchino (Cerca nel web: induzione, Russell, tacchino). E anche far capire la potenza del principio di induzione con un buon numero di esercizi, come quelli che abbiamo messo nelle pagine 131-133 della nuova edizione Blu.

Ci siamo collegati in ritardo. Gli esercizi da dove sono tratti?

Tutti dalla nuova edizione Blu per il triennio. Per vostra comodità ve li indico, ma naturalmente sono solo esempi e a noi piacciono anche tutti gli altri. Quelli di Realtà e modelli sono a cura di Daniela Boni, Maria Falivene, Nadia Moretti, coadiuvate da Luca Malagoli (redazione) e Lamberto Menghi di Byblos (grafica)  
Realtà e modelli:
volume 3, pagina 148, Bagaglio a mano;
volume 5, pagina 2118, La tazzina di caffè;
e anche (non ho fatto in tempo a parlarne):
volume 5, pagina 1398, La clessidra ad acqua; esempio di funzione periodica, diversa da quelle goniometriche più note, che presenta discontinuità di prima specie; si tratta di una situazione che si può anche riprodurre a scuola per verificare il modello in laboratorio;
volume 4,  pagina 844,  La rampa di accesso; una situazione realistica, con vincoli dati dalla legislazione. Si deve ottenere un modello geometrico della situazione, lavorare sui triangoli e adattare il risultato al problema posto;
volume 3, pagina 430,   Si sussurra, ma si sente; la geometria analitica da un monumento alle proprietà dell’ellisse e alle conseguenze in fenomeni fisici.
 
Test: 202, pagina 1900, volume 5.
Quesito: 14, pagina 913, volume 4.
Problema: 341, pagina 298, volume 3.

Ci saranno errori nelle soluzioni degli esercizi della nuova edizione?

Possiamo garantire che ogni esercizio è stato risolto da un insegnante, prendendo direttamente il testo dalle bozze. In caso di discordanza con il risultato presente nella bozza, l’esercizio è stato risolto da un secondo insegnante e poi il tutto è stato passato a noi per la decisione finale. Tuttavia, l’esperienza insegna che tutto questo non garantisce che i libri siano privi di errori. Tutti voi potete aiutarci a eliminare i pochi (speriamo!) rimasti, segnalandoceli.


Noi abbiamo sempre inserito gli aspetti storici nell'insegnamento della matematica, è questa una novità?

La novità sta nell’affermarlo esplicitamente e, soprattutto, metterlo come uno dei punti qualificanti dell’Area storico umanistica del Profilo dello studente, quello che ho citato durante l’incontro: collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee.

Come mai nel primo volume del testo per il liceo scientifico non compaiono i sistemi lineari, il piano cartesiano e il concetto di funzione, fondamentali a nostro parere anche per l'introduzione della fisica nel biennio?

Mi sembra che per le funzioni e il piano cartesiano ci sia nel primo volume tutto ciò che serve alla fisica (nel capitolo 4 di Matematica.blu o Algebra.blu). Per i sistemi la nostra scelta è stata diversa: crediamo che nella classe prima sia sufficiente lavorare con le equazioni. Tuttavia, rispettiamo la scelta diversa di introdurre da subito i sistemi e per questo abbiamo messo l’intero capitolo online e scaricabile gratuitamente. Da segnalare anche che nel primo volume da settembre 2011 (e senza aumento di prezzo) ci sarà una parte sull’algebra dei vettori.

Con 4 ore alla settimana si riesce a fare tutto?

Tutto si può fare, ma occorre soprattutto scegliere ciò che si ritiene debba essere trattato in modo approfondito. Nelle Indicazioni si dice: pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità.


È pensabile che gli obiettivi specifici del secondo biennio di matematica siano tarati in modo più opportuno nei diversi indirizzi dei licei (scientifico, linguistico, scienze umane)?

Senz’altro. Già le Indicazioni presentano alcune differenze nei diversi Licei, e molto si può fare anche con l’interazione con altre discipline. Per esempio, nelle Indicazioni per i Licei delle Scienze umane (economico sociale) si parla di modelli applicati all’economia.

Tuttavia, mi chiedo: in una scuola in cui ci sono tanti indirizzi, come quella da cui è stata posta la domanda, non è più interessante esplorare la possibilità che offre la matematica di creare collegamenti fra punti di vista diversi?