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 In Italia siamo più di 60 milioni

La popolazione residente in Italia ha superato nel 2008 i 60 milioni: il massimo livello da quando nel 1861 fu effettuato il primo censimento. Lo comunica l’Istat (Istituto nazionale di statistica) nel febbraio 2009.

Censimento Italia

Eppure nel 2008 il saldo naturale è stato negativo: il numero delle morti ha superato quello delle nascite.

Nonostante questo, la popolazione residente è aumentata. Ciò è dovuto al saldo migratorio positivo con l’estero, ossia al fatto che nel 2008 il numero degli immigrati ha superato quello degli emigrati.

A rendere positivo il saldo migratorio è il fatto che, nel 2008, si sono aggiunti alla popolazione residente 473 mila cittadini stranieri in più di quelli che hanno lasciato l’Italia. Sono invece pochi i cittadini italiani che hanno lasciato l’Italia, per trasferirsi in un altro paese.

Secondo le stime al 1° gennaio 2009, gli stranieri residenti in Italia ammontano a quasi 4 milioni. Essi costituiscono  il 6,5% della popolazione residente totale.

L’immigrazione di stranieri contribuisce, allo stesso tempo a rendere leggermente più alto il numero medio di figli per donna: mentre tra le italiane è di 1,3, tra le straniere è di 2,1.

L’altro fenomeno che caratterizza l’andamento della popolazione è il continuo allungarsi della durata media della vita: nel 2008 essa è salita a circa 79 anni per gli uomini e 84 per le donne.

Prosegue allo stesso tempo l’invecchiamento della popolazione, ossia l’aumento della percentuale di anziani (con 65 anni di età e oltre) e il contemporaneo calo della percentuale di giovani (fino a 14 anni): in circa mezzo secolo, dal censimento del 1961 ad oggi, la percentuale di anziani è più che raddoppiata, mentre quella dei giovani si è quasi dimezzata. Oggi, su cento residenti in Italia, 20 sono anziani; 14 sono bambini e ragazzi.

⇒ Vedi anche, nel volume 2 di Geograficamente, l’approfondimento del paragrafo 4, nell’unità A, a pag. 26, dove si descrivono le tendenze della popolazione italiana.
⇒ Nell’approfondimento del paragrafo 6 dell’unità E, a pag. 158, trovi poi delle informazioni e degli altri dati sul fenomeno dell’immigrazione in Italia.

 
ESERCIZI

1) Nel 2008 in Italia:
a – la popolazione residente è aumentata di 473 mila unità
b – il numero delle nascite ha superato quello delle morti
c – il numero degli immigrati ha superato quello degli emigrati

2) Gli stranieri residenti in Italia nel 2008 sono:
a – 473 mila
b – quasi 4 milioni
c – aumentati del 6,5%

3) L’immigrazione di stranieri fa sì che:
a – il numero medio di figli per donna aumenti
b – il numero medio di figli per donna diventi di 2,1
c – il numero medio di figli per donna diventi di 1,3

4) Attualmente in Italia:
a – ci sono più giovani che anziani
b – ci sono più anziani che giovani
c – il numero di anziani è uguale a quello dei giovani

Osserva attentamente il grafico e rispondi alle seguenti domande.
5) Nel XX secolo, in un solo caso sono trascorsi più di 10 anni tra un censimento e il successivo. Individualo e prova a spiegare perché.

6) Qual è il decennio in cui, dal 1861 a oggi, si è registrato il maggior incremento della popolazione residente in Italia?
a – 1861-1871
b – 1936-1951
c – 1961-1971
 

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