, , ,

 Le misteriose montagne sepolte sotto i ghiacci dell’Antartide

Montage Antartide

Le montagne ‒ che si formano quando le placche, muovendosi, si scontrano l’una con l’altra ‒ non sono solo quelle che appaiono ai nostri occhi sulle terre emerse. Ve ne sono tante altre sul fondo marino.

Ora sappiamo che ve ne sono altre ancora che, pur elevandosi fino a 3000 metri sopra il livello del mare, non sono visibili a occhio nudo. Perché? Perché sono  sepolte in profondità sotto i ghiacci dell’Antartide, il continente che occupa gran parte della calotta polare australe.

Lo ha confermato una spedizione scientifica internazionale guidata dalla British Antartic Survey, organizzazione che fa parte del Consiglio di ricerca sull’ambiente naturale, con sede a Cambridge (Regno Unito).

Con l’aiuto di radar e altri strumenti, gli scienziati hanno calcolato le dimensioni di queste montagne, scoperte cinquant’anni fa da una equipe di scienziati sovietici che dettero loro il nome del geofisico russo Gamburtsev.

Si tratta di una catena montuosa formatasi circa 500 milioni di anni fa, ora sepolta sotto circa 4 km di ghiaccio. È lunga almeno 800 kilometri e larga 400, con picchi che si elevano a 3000 metri sopra il livello del mare e valli che scendono a 1000 m sotto il livello del mare.

La collocazione e la forma di queste montagne sollevano una serie di interrogativi, ai quali gli scienziati finora non hanno saputo dare risposta. 

Anzitutto montagne così alte, che normalmente nascono dalla collisione tra due placche, non dovrebbero trovarsi nel mezzo di un continente così antico. Sembra esclusa l’ipotesi che si tratti di montagne di origine vulcanica, formatesi in periodi più recenti.

Vi è poi un altro «mistero»: non si spiega perché montagne così antiche non siano state erose dal ghiaccio, ma siano appuntite e poco erose proprio come le Alpi, che sono molto più giovani.

Gli scienziati ritengono che la catena di Gamburtsev sia il nucleo attorno al quale si è formata la coltre glaciale dell’Antartico orientale, la più grande riserva di ghiaccio del pianeta con un’estensione di circa 10 milioni di kilometri quadrati.

A lasciare perplessi gli scienziati è il fatto che, se il ghiaccio si fosse formato lentamente come finora si era ipotizzato, le montagne sarebbero arrotondate per effetto dell’erosione.

Ora invece si sa che questa catena montuosa ha non solo le stesse dimensioni delle Alpi, ma anche lo stesso aspetto, con cime appuntite e valli incassate tra le montagne. Ciò potrebbe indicare che il ghiaccio si è formato molto velocemente.

Occorre compiere altre ricerche per spiegare tale fenomeno, esaminando il ghiaccio a diverse profondità per determinarne l’età.

Intanto gli scienziati hanno scoperto che, mentre lavoravano a una temperatura media di 30 gradi sottozero, a tre kilometri sotto di loro, nelle valli sepolte sotto il ghiaccio, c’era acqua allo stato liquido. 

⇒ Vedi anche, nel volume 1 di Geograficamente, l’approfondimento del paragrafo 2, nell’unità C, a pag. 106, dove si descrive come nascono e si modificano le montagne.
⇒ Vedi anche, nel volume 1 di Geograficamente, l’approfondimento del paragrafo 2, nell’unità E, a pag. 190, dove si illustra come può essere il paesaggio sotto la superficie del mare.

 

ESERCIZI

1) Che cos’è la catena di Gamburtsev e quali sono le sue dimensioni?

2) Dove si trova la catena di Gamburtsev?
a – In Russia.
b – Nell’Antartide.
c – Vicino a Cambridge.

3) Le montagne della catena di Gamburtsev:
a – sono di origine vulcanica.
b – sono arrotondate a causa dell’erosione del ghiaccio.
c – sono appuntite.

4) Si può ipotizzare che il ghiaccio attorno alla catena di Gamburtsev si sia formato lentamente?
a – Sì, ne è una prova l’aspetto delle montagne, appuntite come le Alpi.
b – No, altrimenti le montagne sarebbero state erose e quindi risulterebbero più arrotondate di come sono oggi.
c – No, avrebbe impiegato troppo tempo per raggiungere le dimensioni attuali.

Osserva attentamente l’immagine e rispondi alle seguenti domande.
5) Le onde radar emesse dagli aerei e poi riflesse permettono di avere informazioni:
a – sullo spessore della calotta.
b – sulla parte superficiale delle rocce della catena.
c – sulle rocce più profonde della catena.

6) Quanto è spessa, all’incirca, la coltre di ghiaccio sotto cui si nasconde la catena di Gamburtsev?

a – 40 metri.
b – 4 kilometri.
c – 40 kilometri.
 

Leggi le soluzioni

 

« Torna al menu