Dove si studia…
La Biologia è un campo molto vasto del sapere scientifico, dato che studia tutto ciò che riguarda la vita.
Per questo, oltre a essere la materia di studio principale di diversi corsi di laurea, in moltissimi altri viene insegnata in esami di base, propedeutici o secondari.
I corsi di laurea in Biologia o Scienze biologiche sono completamente incentrati sullo studio di materie come biologia della cellula, istologia, botanica, biologia dello sviluppo, microbiologia, genetica e biologia molecolare.
Anche la laurea in Biotecnologie prevede un piano di studi simile, che però è più focalizzato su biochimica, microbiologia e genetica, e sulle applicazioni delle tecnologie per modificare la vita.
Gli sbocchi lavorativi di queste lauree sono molti e molto diversi tra loro, dalla ricerca al lavoro nei settori della medicina o dell’alimentazione.
Tuttavia se nel corso degli anni di scuola hai amato le materie legate alla biologia, hai davanti molte altre possibili scelte.
Per chi frequenta un corso di laurea in Medicina, Veterinaria o Farmacia, lo studio della biologia rappresenta l’attività principale, così come per chi studia e Odontoiatria o Infermieristica. In queste facoltà infatti dovrai affrontare sin dal primo anno esami di biochimica, microbiologia, fisiologia e anatomia, e le conoscenze biologiche saranno fondamentali lungo tutto il corso degli studi.
Nei corsi di Agraria vi è un’attenzione particolare alle materie come botanica, fisiologia e biochimica; in quelli di Produzioni animali sono importanti anche materie come zoologia e zootecnia. Anche se le due lauree si occupano una del mondo vegetale, l’altra di quello animale, gran parte dei piani di studio sono simili.
Sia Scienze naturali sia Scienze ambientali sono corsi di laurea basati sulla biologia, ma non solo. In questi corsi, oltre a tutti gli esami di base come biologia, fisiologia, botanica, zoologia, geologia, biochimica e genetica, lo studio dell’ecologia riveste un ruolo molto importante.
Anche nei corsi di laurea in Psicologia e Scienze della formazione si trovano corsi di base di biologia e genetica, spesso relativi allo sviluppo del sistema nervoso o allo studio dei comportamenti animali e umani.
Persino in molti corsi in Beni culturali vi sono esami di biologia animale e microbiologia, naturalmente applicate alla conservazione dei beni culturali che possono essere minacciati da parassiti o microrganismi.
Dunque, la biologia è una scienza che viene insegnata in decine di corsi di laurea, anche molto diversi tra loro, ed è quasi sempre una materia obbligatoria.
Oltre alle lauree in Biologia e Biotecnologie, gli insegnamenti di biologia sono presenti nei corsi di:
- Medicina
- Veterinaria
- Farmacia
- Odontoiatria
- Infermieristica
- Agraria
- Produzioni animali
- Scienze naturali
- Scienze ambientali
- Psicologia
- Scienze della formazione
- Scienze dei beni culturali
La chimica è la principale materia di studio dei seguenti corsi di laurea:
- Chimica: i corsi di chimica generale, inorganica, organica, analitica, chimica-fisica prevedono, oltre alla parte teorica, numerosi laboratori.
- Chimica industriale, Chimica dei materiali, Ingegneria chimica: vengono approfonditi gli aspetti applicativi della chimica come le scienze dei materiali, lo sviluppo dei processi chimici e la progettazione di impianti industriali.
- Farmacia e Chimica e Tecnologie farmaceutiche: gli esami di chimica sono volti a fornire una conoscenza delle caratteristiche e dei meccanismi di azione dei farmaci e dei loro principali metodi di sintesi.
Vi sono poi alcuni corsi di laurea in cui la chimica, pur non essendo la principale materia di studio, riveste un ruolo molto importante, per cui è previsto più di un esame.
È il caso dei seguenti corsi di laurea:
- Scienze biologiche
- Scienze ambientali
- Scienze naturali
- Tecnologie per la conservazione e il restauro
- Geologia
- Tecnologie agrarie
- Biotecnologie
- Ingegneria ambientale
In altri corsi di laurea è previsto un corso di chimica, che può essere più o meno propedeutico ad altri esami; ne sono un esempio:
- Fisica
- Medicina veterinaria
- Astronomia
- Odontoiatria e Protesi dentaria
- Medicina e Chirurgia
- Ingegneria (meccanica, civile, aerospaziale, elettronica, gestionale)
Nei corsi di laurea dell’area medica, negli anni successivi al primo, devono essere sostenuti anche esami di biochimica.
Esistono numerosi indirizzi del corso di laurea in Ingegneria nei quali si affrontano queste discipline; spesso nel piano di studi del medesimo corso sono previsti sia esami di elettrotecnica, sia di elettronica.
- Ingegneria elettronica: offre una formazione teorica e operativa che permette di progettare, realizzare e utilizzare apparati e sistemi elettronici in vari ambiti (sono di particolare attenzione il campo dei dispositivi micro e nanoelettronici, dei sensori a stato solido e dei biosensori).
- Ingegneria informatica: fornisce numerose competenze nei settori della programmazione e dello sviluppo di software, dei sistemi informatici complessi, dell’intelligenza artificiale, dell’automazione di impianti industriali e sistemi robotici e delle tecnologie per la sicurezza.
- Ingegneria elettrica: si occupa degli aspetti inerenti la produzione, la trasformazione, il trasporto e l’utilizzo dell’energia elettrica, facendo particolare attenzione alla sicurezza, all’affidabilità e al rispetto dell’ambiente.
- Ingegneria energetica: si occupa di affrontare problemi nell’ambito della progettazione e della gestione di sistemi per la produzione, la trasformazione e l’utilizzo di energia.
- Ingegneria aerospaziale: riguarda tutte le discipline e le tematiche volte alla progettazione, produzione e gestione dei prodotti aerospaziali, come i velivoli grado di volare all’interno o all’esterno dell’atmosfera.
- Ingegneria delle telecomunicazioni: fornisce le conoscenze metodologiche e operative per la progettazione, l’organizzazione e la gestione di dispositivi, reti e sistemi di telecomunicazione (multimediale, audio e video) e di telerilevamento.
- Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni: ha l’obiettivo di fornire una preparazione interdisciplinare che riguarda la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi, processi e servizi nell’ambito dell’ingegneria elettronica e dell’ingegneria delle telecomunicazioni.
- Ingegneria dell’automazione: fornisce buone conoscenze interdisciplinari che spaziano nei settori dell’elettronica, dell’elettrotecnica, dell’automatica, della meccanica e dell’informatica; lo scopo è formare personale idoneo a progettare e gestire macchine e sistemi automatici e robotici, nonché processi e impianti per l’automazione.
- Ingegneria biomedica: forma figure professionali capaci di integrare la cultura medica e biologica con l’ingegneria dell’informazione e quella industriale. Riguarda quindi la progettazione, la realizzazione e il controllo di attrezzature e software biomedici. Ingegneria gestionale: fornisce la preparazione necessaria per la progettazione e la gestione dei sistemi e dei processi di automazione delle strutture produttive e logistiche di varia natura.
All’Università potrai studiare la filosofia in molti corsi di laurea. In alcuni corsi la filosofia è la materia di studio principale, in altri è oggetto di esami di base o complementari.
La filosofia è la principale materia di studio dei corsi di laurea in Filosofia e in Scienze filosofiche (al termine di quest’ultimo si consegue la laurea magistrale).
Anche gli altri corsi di laurea che oggi afferiscono alla facoltà di Lettere e Filosofia contengono esami filosofici, ad esempio:
- Scienze antropologiche (Filosofia del linguaggio);
- Storia (Filosofia morale);
- Lettere (Estetica, Filosofia della scienza).
Vi sono poi alcuni corsi di laurea in cui la filosofia è tra le materie d’insegnamento, ad esempio:
- Scienze della Formazione (Filosofia del linguaggio, Filosofia teoretica);
- Giurisprudenza (Filosofia del diritto);
- Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (Filosofia della scienza);
- Scienze statistiche (Filosofia del diritto);
- Lingue e Letterature Straniere (Filosofia del linguaggio, Filosofie dell’Asia orientale).
Per chi desidera studiare Diritto all’Università, la strada da intraprendere è quella del Corso di Laurea in Giurisprudenza.
In Italia, il Corso di Laurea in Giurisprudenza è molto diffuso sul territorio: esiste in quarantacinque atenei statali, sedici atenei non statali e otto università telematiche. La durata degli studi è di cinque anni (il c.d. Corso di Laurea magistrale a ciclo unico), ma le singole sedi universitarie offrono anche Lauree di primo livello di durata triennale.
L’accesso agli studi giuridici è subordinato a un test di ingresso, più o meno vincolante. Oltre al test, una delle prime tappe che lo studente di Giurisprudenza deve affrontare è la scelta del piano di studi, che permette a ciascuno studente di modellare il percorso di studi in base ai propri interessi e aspirazioni professionali. Ad esempio, si può decidere di caratterizzare il piano di studi in senso internazionalistico, oppure penalistico, o ancora sociologico-filosofico, e così via. Le materie di base il diritto costituzionale, privato, penale, amministrativo, commerciale, il diritto processuale civile e penale, il diritto comparato, del lavoro, dell’unione europea e internazionale, il diritto del lavoro, la filosofia del diritto e la storia del diritto. A queste materie se ne aggiungono altre, attivate dai singoli Atenei; inoltre, i Corsi di Laurea in Giurisprudenza devono fornire adeguate conoscenze in informatica giuridica, deontologia professionale, logica e argomentazione giuridica, sociologia del diritto e linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera.
Infatti non solo è la lingua più parlata al mondo, usata negli scambi commerciali e diffusa su Internet, ma è anche la lingua internazionale utilizzata nella ricerca e nelle pubblicazioni scientifiche. Pertanto nella maggior parte dei corsi di laurea è richiesta l’idoneità linguistica in inglese, pari almeno al livello B1. Solo in alcuni corsi, invece, l’inglese è materia di studio principale.
Lingue e Letterature Straniere
Questo corso, che prevede lo studio di due lingue, ha l’obiettivo di formare laureati con una buona preparazione linguistica e una buona conoscenza dei contesti storico-culturali relativi alle lingue studiate. Nell’ambito di questo corso, ogni Ateneo offre specifici Curricula che possiamo suddividere in tre gruppi principali (per i dettagli si rimanda al sito dei singoli Atenei):
- Lingue e Comunicazione, in cui oltre alla lingua e alla cultura si studia la scienza del linguaggio, con analisi e approfondimenti delle tecniche della comunicazione.
- Lingue per la Mediazione Linguistica, in cui vengono approfonditi anche aspetti storici, giuridici e sociologici delle culture oggetto di studio con l’obiettivo di formare mediatori culturali.
- Lingue, Mercati e Culture dell’Asia, che prevede lo studio di una lingua europea e di una lingua orientale, fornendo una preparazione di base di tipo sociologico, economico e multiculturale.
Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori.
Questo corso di laurea prevede lo studio di tre lingue straniere. Ha come obiettivo la formazione professionale del mediatore linguistico culturale, in particolare nell’ambito dei rapporti internazionali e a livello aziendale.
Vi sono poi alcuni corsi di laurea in cui l’inglese è utilizzato come lingua veicolare e pertanto lezioni ed esami sono tenuti interamente in inglese. Sono corsi frequentati in larga misura da studenti stranieri, grazie anche ad accordi tra gli Atenei italiani e quelli stranieri. Per accedere a questi corsi di laurea è necessario sostenere una prova di ammissione in inglese del tutto
uguale a quella in italiano. Tra questi segnaliamo Medicina e Chirurgia attualmente attivi a Milano, a Pavia e a Roma, Ingegneria e Architettura al Politecnico di Milano e al Politecnico di Torino.
L’Italiano è la principale materia di studio dei corsi di laurea in Lettere e in Italianistica, che prevedono numerosi insegnamenti sia di Lingua sia di Letteratura italiana, declinati nei diversi ambiti specialistici: Letteratura italiana moderna, Letteratura italiana contemporanea, Filologia della letteratura ecc. La Letteratura italiana è un insegnamento presente in quasi tutti i corsi di laurea umanistici. Infatti lo ritroviamo anche in Conservazione dei beni culturali, Scienze della formazione, Lingue e Letterature straniere ecc. Oltre a Letteratura italiana sono numerosi gli insegnamenti che hanno a che vedere con l’Italiano, ad esempio: Scienze della formazione prevede esami di Didattica dell’Italiano e della Letteratura italiana e di Linguistica italiana, mentre Lingue e letterature straniere offre esami di Linguistica italiana oppure di Didattica della Lingua italiana.
La Matematica è un formidabile strumento per allenarsi a ragionare, sviluppa l’immaginazione, l’intuito, le capacità di analisi dei problemi. I legami con le altre scienze e con l’economia sono forti ed ha ormai un ruolo fondamentale nella comprensione del mondo reale.
Proprio per questo numerosi corsi di laurea prevedono nel piano di studi insegnamenti di Matematica.
Se durante gli anni della scuola hai davvero amato questa materia, lo sbocco naturale è il corso di laurea in Matematica, dove potrai seguire corsi in diversi settori (Analisi, Geometria, Algebra, Logica, Fisica Matematica, Ricerca Operativa, Probabilità e Statistica, Matematiche Complementari), costruendoti così una formazione personalizzata secondo i gusti che maturerai nel tempo.
Un altro corso dove si studia molta Matematica è il corso di laurea in Fisica: la Matematica è il linguaggio con il quale si descrive la realtà ed è quindi necessario che un fisico conosca, comprenda e sappia utilizzare tale linguaggio.
Gli sbocchi lavorativi offerti dalle lauree in Matematica e in Fisica sono molto sottovalutati. È una credenza diffusa che le uniche possibilità siano la ricerca e l’insegnamento, ma non è così: anche se queste due continuano ad essere opzioni possibili, ci sono molte aziende private, in vari settori (informatico, bancario, assicurativo, editoriale ed altri), che cercano figure professionali con una forte formazione matematica.
Nel corso di laurea in Informatica si predilige la cosiddetta Matematica Discreta, quella parte della Matematica che studia insiemi finiti o numerabili, perché tali insiemi sono utili negli algoritmi informatici e nei linguaggi di programmazione.
Per rimanere nell’ambito delle Scienze, altri corsi di laurea (Chimica, Scienze Biologiche, Scienze Geologiche, Scienze Naturali) prevedono insegnamenti di Matematica nei primi due anni; tali insegnamenti variano in numero e programma a seconda dell’università, ma, in generale, si tendono a privilegiare gli aspetti di base dell’Analisi, della Geometria e della Probabilità.
Se hai sviluppato una passione per le applicazioni della Matematica, potresti optare per uno dei numerosi corsi di Ingegneria. Nei primi due anni si studia molta Matematica (ad un livello meno teorico che nei corsi di laurea in Matematica e Fisica) affinché che uno studente arrivi a possedere delle solide basi con le quali affrontare i corsi specifici che trattano le applicazioni ingegneristiche.
Nei corsi di laurea in Economia si incontrano insegnamenti di Analisi, Probabilità, Statistica e della cosiddetta Matematica Finanziaria, quella parte della Matematica che studia problemi relativi alle valutazioni di fatti economici.
Ci sono poi altri corsi di laurea (nell’ambito della Veterinaria e dell’Agraria) che prevedono un insegnamento di Matematica di base nel primo anno. I corsi dell’area medica hanno, di solito, un unico corso nel quale viene trattata una parte di Statistica.
Ricapitolando, quindi, oltre al corso di laurea in Matematica, puoi trovare insegnamenti di Matematica nei seguenti corsi di laurea:
- Fisica
- Informatica
- Chimica
- Scienze Biologiche
- Scienze Geologiche
- Scienze Naturali
- Ingegneria
- Economia
- Veterinaria
- Agraria
- Medicina e lauree sanitarie
Nota che in alcuni corsi di laurea puoi decidere tu, attraverso la scelta di un determinato piano di studi, quanta e quale Matematica fare (una volta sostenuti gli esami obbligatori).
Se durante gli anni della scuola hai apprezzato lo studio delle scienze umane e i loro argomenti ti hanno interessato, potresti desiderare proseguire la tua formazione in questo campo dopo il diploma.
A questo proposito ti possono essere utili alcune brevi indicazioni.
Anzitutto devi sapere che non esistono corsi di laurea in “scienze umane” o in “scienze sociali”, ma solo in discipline che ne fanno parte: quindi troverai nell’offerta formativa delle università italiane corsi di laurea triennale e magistrale in antropologia culturale, sociologia, psicologia, pedagogia e scienze dell’educazione.
Ad eccezione che per l’antropologia culturale, che in Italia non ha una propria facoltà, i corsi di laurea di queste discipline sono presenti nelle facoltà corrispondenti, sebbene in alcuni casi possano anche essere attivati in altre facoltà (ad esempio a Lettere e Filosofia) o come corsi interfacoltà o interateneo.
Vi sono poi corsi di laurea dove le discipline delle scienze umane, pur non essendo quelle che danno la caratterizzazione principale del percorso di studi, hanno all’interno uno spazio importante, come accade per le lauree in servizio sociale, scienze infermieristiche, scienze politiche, scienze della comunicazione.
A seconda degli atenei, i corsi di laurea possono avere denominazioni differenti. Sono però inclusi in “classi” riconosciute a livello nazionale, che ne definiscono gli indirizzi fondamentali. Alcuni siti di orientamento specializzati forniscono l’indicazione dei corsi di laurea attivati per ciascuna classe nei diversi atenei italiani.
Per ciascuna delle discipline che hai studiato ti forniamo qui l’indicazione delle classi di laurea con qualche esempio di corsi di laurea corrispondenti e alcune brevi considerazioni.
Attenzione però: la riforma dell’Università attualmente in corso nel nostro Paese potrebbe produrre cambiamenti anche consistenti nell’offerta formativa e nell’organizzazione dei corsi di studi.
- Antropologia culturale
La riforma dell’Università del 1999 ha reso possibile anche nel nostro paese l’acquisizione di una formazione universitaria, di base e specialistica, nel campo delle discipline antropologiche.
In alcune sedi universitarie si ritrovano corsi di laurea di primo livello orientati in maniera preponderante verso lo studio dell’antropologia culturale (per esempio corsi in Scienze antropologiche o in Discipline etno-antropologiche), mentre in altre sedi l’antropologia è, insieme ad altre scienze sociali, una delle discipline cardine all’interno di corsi di laurea variamente denominati (per esempio corsi in Comunicazione interculturale o in Mediazione linguistica e culturale).Una formazione avanzata e specialistica si ottiene invece nei corsi di laurea magistrale, in genere denominati “Antropologia culturale ed Etnologia”. Corsi di laurea di entrambi i livelli sono stati istituiti negli ultimi dieci anni in una dozzina di atenei all’interno di facoltà diverse (principalmente di Lettere ma anche di Lingue, Scienze politiche e Scienze della formazione).
- Sociologia
Le Facoltà di sociologia esistono in Italia da circa cinquant’anni e attualmente sono sei.
La laurea in Sociologia fornisce accessi lavorativi in strutture e organizzazioni relative alla gestione e allo sviluppo del territorio, alle politiche socio-culturali, alle amministrazioni pubbliche e al sistema sociosanitario. Oltre alla ricerca e all’insegnamento a livello universitario essi possono essere impegnati nella rilevazione dell’opinione pubblica per agenzie specializzate, partiti o associazioni di categoria. Nel campo dell’imprenditoria privata i sociologi sono in genere impiegati nella gestione delle risorse umane o nella produzione di ricerche di mercato. Le lauree magistrali possono dare accesso a specializzazioni sulla sicurezza, la salute, la mediazione interculturale, i servizi sociali ed educativi. Le facoltà organizzano anche master per una formazione ulteriore rispetto alla laurea magistrale.
- Psicologia
Attualmente in Italia ogni ateneo attiva corsi di laurea in psicologia secondo le proprie risorse e le proprie disponibilità.
A seconda dell’ateneo e delle sue caratteristiche possono essere attivati diversi percorsi di studio sia per il triennio che per i corsi di laurea magistrali.
È richiesto un test di ammissione. Gli ambiti di studio variano ampiamente dalla psicologia dello sviluppo alla psicologia sociale e delle organizzazioni, dalla psicologia clinica alla criminologia, dalla neurobiologia alle scienze cognitive. La professione di psicologo richiede comunque una iscrizione all’albo professionale previo superamento di un esame di stato abilitante alla professione. La professione psicoterapeutica è vincolata, oltre che alla laurea, alla specializzazione in psicoterapia sostenibile presso le scuole di specializzazione quadriennali che abilitano all’iscrizione all’albo degli psicoterapeuti.
- Pedagogia e scienze dell’educazione
I corsi di laurea in pedagogia e scienze dell’educazione sono diretti alla formazione di insegnanti, educatori e formatori. Scienze della Formazione Primaria e il corso di studio Interfacoltà in Educazione Professionale (svolto in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia) sono a numero chiuso (ma non per tutte le Università), mentre gli altri sono ad accesso libero.
È possibile, in ogni caso, individuare due principali assi intorno a cui si raccolgono le attività didattiche delle Facoltà di scienze dell’educazione per quanto riguarda queste discipline. Il primo è quello rappresentato dai corsi di laurea dell’area di Scienze dell’educazione, il secondo è legato alla formazione degli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria (Scienze della Formazione Primaria).
Il Corso di studi in Scienze dell’Educazione è destinato alla formazione di educatori (laureati che operano nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi socio-educativi in favore dei minori, nelle attività di cura della persona adulta e anziana in difficoltà, nelle iniziative del tempo libero giovanile e dell’animazione culturale, ecc.) e alla preparazione di formatori (poi impiegati in aziende, nel campo della progettazione educativa, dell’orientamento e della formazione professionale).
I laureati in Scienze dell’educazione possono accedere a tre lauree magistrali (il cui iter prevede due ulteriori anni di corso): Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, Scienze pedagogiche.
L’ultima laurea magistrale apre anche la via all’insegnamento di Filosofia e scienze dell’educazione nelle scuole secondarie superiori previa abilitazione da conseguire secondo quanto previsto dal Decreto n.249 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 settembre 2010 che riforma il percorso di formazione degli insegnanti (il T.F.A., tirocinio formativo attivo).
Per la specializzazione degli educatori nel campo socio-sanitario è indispensabile seguire il Corso interfacoltà in Educazione Professionale a numero chiuso (in collaborazione con le Facoltà di Medicina e di Psicologia).
Alla dimensione educativa fa riferimento anche il Corso di laurea per la preparazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria. È inoltre possibile conseguire la specializzazione per l’insegnamento agli alunni diversamente abili.
Sono pochi i corsi in cui lo spagnolo è materia di studio principale.
Lingue e Letterature Straniere. Questo corso, che prevede lo studio di due lingue, ha l’obiettivo di formare laureati con una buona preparazione linguistica e una buona conoscenza dei contesti storico-culturali relativi alle lingue studiate. Nell’ambito di questo corso, ogni Ateneo offre specifici curricula che possiamo suddividere in tre gruppi principali (per i dettagli si rimanda al sito dei singoli Atenei):
Lingue e Comunicazione, in cui oltre alla lingua e alla cultura si studia la scienza del linguaggio, con analisi e approfondimenti delle tecniche della comunicazione.
Lingue per la Mediazione Linguistica, in cui vengono approfonditi anche aspetti storici, giuridici e sociologici delle culture oggetto di studio con l’obiettivo di formare mediatori culturali.
Lingue, Mercati e Culture dell’Asia, che prevede lo studio di una lingua europea e di una lingua orientale, fornendo una preparazione di base di tipo sociologico, economico e multiculturale.
Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori. Questo corso di laurea prevede lo studio di tre lingue straniere. Ha come obiettivo la formazione professionale del mediatore linguistico culturale, in particolare nell’ambito dei rapporti internazionali e a livello aziendale.
Nell’ambito di molte professioni, oggigiorno è necessaria la conoscenza di più di una lingua straniera. Pertanto in numerosi corsi di laurea, oltre che per l’inglese, è richiesta l’idoneità linguistica anche per una seconda lingua straniera, spesso a scelta tra spagnolo, francese e tedesco.
Tutti i corsi di laurea umanistici contengono numerosi insegnamenti di storia, in particolare quelli che appartengono alla facoltà di Lettere e Filosofia, ma anche i corsi di laurea afferenti a Conservazione dei beni culturali, Scienze della Formazione, Lingue e Letterature straniere.
Anche i corsi di laurea scientifici prevedono esami di storia, dal momento che ciascuna disciplina può essere analizzata a partire da una prospettiva storica.
Ad esempio: nei corsi di laurea di Scienze matematiche, fisiche e naturali si possono trovare insegnamenti quali Didattica e storia della fisica, Storia della Matematica, Storia dell’Informatica e così via.
Il corso di laurea in Scienze statistiche propone gli insegnamenti di Diritti umani e storia del diritto internazionale, Storia economica dell’innovazione, oltre che Storia contemporanea.
Il corso di laurea in Scienze politiche offre Storia delle dottrine politiche, Storia economica, oltre a Storia moderna e Storia contemporanea.
Giurisprudenza approfondisce la storia del diritto in tutte le sue articolazioni (Diritto romano, canonico…) oltre che la Storia del pensiero giuridico.
Economia propone, ad esempio, Storia del pensiero economico, Storia dell’Industria e della Finanza.
Ingegneria prevede Storia dell’Ingegneria meccanica e Storia dell’Architettura.
Perfino il corso di laurea in Medicina e chirurgia può offrire alcuni insegnamenti storici, come Storia della medicina e Storia della radiologia.
Se ti interessano in modo particolare l’arte antica e l’archeologia, puoi scegliere un corso in Lettere classiche con orientamento Archeologico (storia dell’arte classica e bizantina) e poi proseguire con la laurea magistrale in Archeologia.
Alcuni insegnamenti di storia dell’arte e dell’architettura sono inoltre presenti in molti corsi attivati dalle facoltà di Architettura mentre nelle Accademie di belle arti potrai affiancare allo studio teorico della storia dell’arte la conoscenza pratica di tutte le tecniche artistiche.
La tutela dei beni artistici ed archeologici e il restauro sono infine la materia privilegiata dei corsi di studio della facoltà di Conservazione dei beni culturali. Esistono due indirizzi: uno storico-artistico in cui lo studio della storia dell’arte è preminente e uno maggiormente legato alle tecniche applicate al restauro.
In Europa il tedesco è la lingua più parlata. La Germania è la terza economia al mondo e il primo partner commerciale dell’Italia per importazioni ed esportazioni. È inoltre il primo partner per flussi turistici in Italia. Per questi motivi, il tedesco è la seconda lingua richiesta dalle imprese italiane in fase di selezione del personale.
Sono pochi i corsi in cui il tedesco è materia di studio principale.
Lingue e Letterature Straniere. Questo corso, che prevede lo studio di due lingue, ha l’obiettivo di formare laureati con una buona preparazione linguistica e una buona conoscenza dei contesti storico-culturali relativi alle lingue studiate. Nell’ambito di questo corso, ogni Ateneo offre specifici curricula che possiamo suddividere in tre gruppi principali (per i dettagli si rimanda al sito dei singoli Atenei):
Lingue e Comunicazione, in cui oltre alla lingua e alla cultura si studia la scienza del linguaggio, con analisi e approfondimenti delle tecniche della comunicazione.
Lingue per la Mediazione Linguistica, in cui vengono approfonditi anche aspetti storici, giuridici e sociologici delle culture oggetto di studio con l’obiettivo di formare mediatori culturali.
Lingue, Mercati e Culture dell’Asia, che prevede lo studio di una lingua europea e di una lingua orientale, fornendo una preparazione di base di tipo sociologico, economico e multiculturale.
Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori. Questo corso di laurea prevede lo studio di tre lingue straniere. Ha come obiettivo la formazione professionale del mediatore linguistico culturale, in particolare nell’ambito dei rapporti internazionali e a livello aziendale. Nell’ambito di molte professioni, oggi è necessaria la conoscenza di più di una lingua straniera. Pertanto in numerosi corsi di laurea, oltre che per l’inglese, è richiesta l’idoneità linguistica anche per una seconda lingua straniera, spesso a scelta tra tedesco, francese e spagnolo.
- Ingegneria Civile: si articola nei settori dell’ingegneria idraulica, dell’ingegneria delle strutture e in quella delle infrastrutture. Ha quindi come ambito di studio la costruzione, il controllo e la manutenzione di edifici industriali e civili, ponti, gallerie, dighe e vie di trasporto.
- Ingegneria Edile: riguarda il campo della progettazione e della realizzazione di nuovi edifici (sia in ambito civile, sia industriale) o di recupero degli edifici già esistenti.
- Ingegneria Edile-Architettura: fornisce le conoscenze necessarie per la progettazione, la costruzione e il restauro di opere di architettura e di ingegneria (come edifici e complessi urbani, ma anche costruzioni di interesse storico e monumentale).
- Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Civile e Ambientale: hanno l’obiettivo di fornire una preparazione interdisciplinare che riguarda gli aspetti teorici e pratici dell’ingegneria di base, tenendo in stretta considerazione la tutela dell’ambiente, in una prospettiva di sfruttamento consapevole del territorio.
La topografia viene anche studiata nel corso di laurea in Scienze Geologiche, a volte sotto forma di laboratorio, a volte come materia indipendente. Questa facoltà fornisce gli strumenti per sviluppare una comprensione globale della struttura del sistema Terra, inteso anche nella sua evoluzione spazio-temporale e nei rapporti con l’essere umano.