Time Travel
1 Febbraio 2012
Si è svolta a Roma dal 19 al 22 gennaio la settima edizione del Festival delle Scienze, quest’anno dedicata al tema del Tempo.
Concetto tra i più affascinanti e che attraversa una molteplicità di discipline: dalla Storia alla Filosofia, dalla Fisica alla Biologia, dalla Matematica alle Neuroscienze.
Tra gli ospiti era presente l’astrofisico Richard Gott – Professore alla Princeton University che ha tenuto una
lectio magistralis tutta incentrata sull’idea di
macchina del tempo. Gott ha sviluppato questo studio basandosi sulla Teoria della Relatività di Albert Einstein. Il lavoro del Professor Gott è illustrato nell’intervista che si può leggere
qui.
L’intervista sviluppa cinque punti: i viaggi nel tempo, l’universo, la fantascienza, la divulgazione scientifica, la didattica delle scienze.
Il viaggio nel tempo ha i suoi fondamenti nell’idea di Einstein che la velocità della luce fosse la chiave per spiegare la possibilità di viaggiare nel tempo. Si può vedere una
video animazione che spiega in maniera semplice, ma esaustiva, questo concetto:
Nelle diverse culture il Tempo è spesso associato allo Spazio.
Questo legame è esplicitato spesso nelle espressioni linguistiche legate allo scorrere del tempo: avanti/indietro, breve/lungo.
Anche in questo caso il concetto di relatività può aiutare a spiegare le differenze linguistiche. Nella lingua inglese si ricorre a questo tipo di formule per parlare di tempo. Gli anglofoni pensano al futuro come a qualcosa che sta davanti e al passato come a qualcosa che sta indietro, contrariamente ai cinesi che parlano il mandarino che vedono il passato come qualcosa che sta sopra e il futuro sotto.