cianobatterio
in inglese: cyanobacterium

I cianobatteri sono batteri fotosintetici, produttori di ossigeno, chiamati anche alghe azzurre o blu-verdi; il loro colore varia dall’azzurro, al rosso al porpora, a causa della presenza di pigmenti accessori, la c-ficocianina (blu) e la c-ficoeritrina (rossa).

Appartengono al tipo delle Cianofite e si distinguono dagli altri batteri per la presenza di membrane interne (i tilacoidi) contenenti la clorofilla e altre strutture coinvolte nella fotosintesi.

A differenza delle altre alghe e delle piante, i cianobatteri contengono solo la clorofilla a. Sono organismi ubiquitari che riescono a vivere in condizione di vita estreme.

Si sono trovati fossili di cianobatteri risalenti a più di tre miliardi di anni fa. Queste forme di vita si formarono in ambiente totalmente privo di ossigeno libero, e la loro comparsa modificò radicalmente le condizioni di vita del pianeta, in quanto la loro attività fotosintetica permise il lento accumulo (avvenuto nell’arco di un miliardo di anni circa) di ossigeno nell’atmosfera del nostro pianeta.

Fino alla comparsa delle prime alghe eucariote, verificatasi circa un miliardo di anni fa, i cianobatteri rappresentarono dunque l’unica fonte biologica di ossigeno libero. Anche oggi essi svolgono un ruolo ecologico fondamentale, in quanto sono in grado di fissare l’azoto atmosferico (cioè trasformarlo in composti) e renderlo quindi disponibile per gli altri organismi del pianeta. Si riproducono asessualmente per scissione binaria, presentano forme singole o possono aggregarsi in sottili filamenti.