| Come 
                si prepara un gel d'agarosio? L’agarosio 
                è un polisaccaride presente in natura nelle alghe. Sciogliamo, 
                tramite ebollizione, una quantità di agarosio tale da ottenere 
                un gel alla concentrazione desiderata (tra 0.8% e 2%). Versiamolo 
                in una vaschetta in cui è stato precedentemente appoggiato 
                un "pettine" per formare i pozzetti, piccoli 
                buchi.   Una 
                volta che il gel si è solidificato lo si depone in un'apposita 
                vasca e lo si copre con una soluzione 
                tamponata. A questo punto i campioni contenenti una soluzione di DNA 
                e glicerolo 
                vengono deposti nei pozzetti e si applica un campo elettrico: 
                il DNA migra verso il polo positivo con una velocità inversamente 
                proporzionale alla lunghezza della molecola.
 Dopo 
                la corsa elettroforetica il DNA non è visibile nel gel, 
                a meno che non venga marcato o colorato. Il metodo più 
                comunemente usato per visualizzare ilDNA consiste nell'esporlo a una soluzione di etidio bromuro, 
                un’agente intercalante in grado di insinuarsi tra una base e l’altra 
                della doppia elica del DNA, che è fluorescente se esposto 
                alla luce ultravioletta.
  Con 
                l’elettroforesi su gel d'agarosio, variando la concentrazione 
                del gel, è possibile separare molecole di DNA di lunghezza 
                che va da oltre 15 000 paia di basi a meno di 100 paia di basi. 
                Non è possibile, però, distinguere tra loro due 
                molecole che hanno quasi la stessa lunghezza (per esempio una 
                di 8800 e una di 9000 paia di basi). 
 Una 
                variante dell'elettroforesi in gel d'agarosio, detta elettroforesi 
                in campo pulsante, rende possibile separare molecole di DNA 
                estremamente lunghe (fino a 2.5 milioni di paia di basi).
 In 
                questo tipo di elettroforesi la polarità del campo elettrico 
                varia periodicamente, costringendo la molecola di DNA a ri-orientarsi 
                ogni volta per continuare a muoversi nel gel.  Poiché 
                le molecole di grosse dimensioni impiegano più tempo per 
                ri-orientarsi, le molecole si muoveranno tanto più lentamente 
                quanto più sono lunghe, separandosi così distintamente 
                fra loro. 
 Separazione 
                di proteine (SDS-PAGE) |