Lo
studio delle funzioni dell’apparato di Golgi
Negli anni
1960, oltre a disporre di immagini sempre più dettagliate
ottenute con il microscopio elettronico, si sono messe a punto tecniche
come l’autoradiografia, che consentono di comprendere il
percorso delle proteine prodotte dalla cellula.
Negli anni
1970, quando con la ultracentrifugazione
si è riusciti a separare l'apparato di Golgi dalle altre
strutture cellulari, è stato possibile studiarne i componenti.
Con ultracentrifugazione
spinta in gradiente
di saccarosio si è potuto addirittura separarne le diverse
cisterne, ottenendo tre frazioni ognuna delle quali conteneva particolari
enzimi.
Tutti questi
studi hanno dimostrato che all'interno dell'apparato di Golgi le
proteine attraversano diversi compartimenti, in ognuno dei quali
subiscono una trasformazione, prima di essere secrete come proteine
attive.
L’autoradiografia
applicata alle cellule del pancreas
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