Se l’allievo non sa leggere, sarà l’insegnante a leggere per lui.
Nelle schede vi è un minimo di livello d’astrazione crescente: nella prima proposta il ragazzo deve individuare quale zona rappresenta l’isola e quale rappresenta il mare. Nelle altre due deve appropriarsi dei simboli I e O .

Continua l’importante discorso della collocazione di oggetti nel piano.
Si passa dalle illustrazioni che presentano situazioni di vita reale, a disegni più astratti.

L’attività ha inizio con semplici sudoku in cui vanno sistemati dei simboli. Le griglie sono 4 x 4.
Si passa poi a sudoku in cui i simboli sono sostituiti dalle cifre 1, 2, 3, 4.
Sicuramente l’esercizio esercita l’attenzione e un minimo di concentrazione.

Vengono date sedici immagini da ritagliare (indispensabile un buon uso delle forbici!).
Le immagini sono diverse sia come forma che come contenuto.
Giocando su queste due variabili l’allievo deve poter ricostruire, su di un secondo foglio, quattro “scenette” diverse tra loro.
Ad ogni “scenetta” ricostruita deve sapere poi dare un titolo, di sua invenzione.

Nelle prime due proposte l’allievo racconta (o descrive per iscritto, se ne è capace) ciò che vede in ogni disegno. Il docente porge qualche aiuto, se necessario.
Nella terza scheda l’allievo deve fare i collegamenti fra ogni ambiente e i personaggi che possono essere in quell’ambiente.

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