Questa proposta prende spunto dal fiore del bucaneve e dalla montagna, per dare vita ad attività di lettura e comprensione; di nomenclatura, selezione e classificazione di informazioni da fonti scritte e immagini. Suggerisce l’uso delle carte di memoria (flash card) come metodo di studio..

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In questa storia sociale si affronta il problema che nasce in classe se qualcuno fatica a controllare i propri discorsi e il tono di voce.
Si propone una riflessione e una possibile soluzione personale.

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Si ripropongono alcune schede di esercitazione per rafforzare l’attività di avviamento al coding presentato nella Newsletter 23.
L’impegno richiesto consente al ragazzo di esercitarsi:
- nel contare e confrontare i numeri naturali,
- nel seguire e formulare istruzioni
- nella precisione del disegno e dell’uso del colore .

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Si conclude l’attività sui labirinti per i ragazzi più svantaggiati.
Se nell’ultima newsletter i vari percorsi si presentavano con pareti rettilinee e con ampiezza molto “larga”, per facilitare gli allievi più deboli a mantenere il segno della matita dentro al tracciato, ora le cose un po’ si complicano. I labirinti possono avere pareti curvilinee, ampiezza assai ridotta e non si sviluppano solo in verticale, orizzontale, diagonale.

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Prendiamo lo spunto per parlare della Disability Card dall‘articolo 2770 intitolato “La Disability Card diventa realtà” pubblicato recentemente da Press IN, rassegna stampa quotidiana sul mondo della disabilità
Una normativa europea parlava di questa carta anni fa, ma la lenta burocrazia la fa nascere solo ora, a fine anno 2021.
Sarà interessante monitorare il suo reale utilizzo.
Da molte parti infatti sono già sorte voci di genitori che affermano che possono manifestarsi anche aspetti discriminatori.

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