Colture
cellulari di eucarioti
Gli organismi
eucarioti unicellulari,
come i protozoi acquatici
e le alghe unicellulari, sono
facili da coltivare. Essi vivono già nelle acque ed è
sufficiente allestire dei piccoli "acquari" con le condizioni
ideali per vederli riprodursi in gran numero.
La
fonte di nutrimento è variabile, a seconda che si tratti
di eterotrofi o autotrofi.
Gli
eterotrofi si nutrono di sostanza organica morta o di organismi
più piccoli. Si possono per esempio coltivare parameci
in infusi di erbe, o decotti di terra, da cui si sviluppano batteri
che vengono fagocitati dai
protozoi.
Gli autotrofi
fotosintetici hanno bisogno
solo di acqua arricchita di sali minerali e di tanta luce.
I
lieviti,
funghi unicellulari, sono organismi molto usati per le ricerche
biologiche di base, in virtù di alcune loro caratteristiche:
- hanno cellule
eucariote, quindi simili anche alle cellule umane;
- hanno semplici
esigenze nutritive, quindi si coltivano facilmente, come i batteri;
- si riproducono
in modo veloce, assicurando ampia disponibilità di materiale.
Anche le
cellule degli eucarioti pluricellulari vengono coltivate
in laboratorio.
Le cellule
animali, espiantate da un organo, non possono crescere in
brodo ma soltanto attaccate a un supporto solido, anche sul fondo
di un contenitore di plastica.
Ogni tipo
di cellula richiede particolari terreni di coltura, costituiti
da soluzioni nutritive, di composizione complessa ed estremamente
regolare. "Composizione complessa" significa che devono
essere fornite anche macromolecole biologiche, che le cellule
non sono in grado di fabbricare da sé.
Un
tipico terreno che si usa è il siero sanguigno, che contiene
numerosi fattori
di crescita indispensabili per la proliferazione cellulare.
La crescita
è lenta: una cellula batterica può duplicarsi anche
in 20 minuti, mentre una cellula umana ha un ciclo
cellulare di 24 ore.
Inoltre, settimanalmente,
quando le cellule si sono moltiplicate fino a riempire tutto il
fondo della piastra, bisogna travasarne alcune in una nuova piastra
con nutrienti freschi, altrimenti il processo di duplicazione
si blocca.
Linee
cellulari immortali
Colture
cellulari di procarioti
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