A Bologna, presso il Policlinico S. Orsola, è stato attivato un ambulatorio dedicato all’intervento logopedico precoce su bambini con Trisomia 21. Nato dalla collaborazione tra ASL, Università, Associazioni di genitori e cittadinanza, l’ambulatorio offre un servizio finora non programmato dalla sanità pubblica. Il progetto prevede sedute di logopedia individuale per 8 bambini di 4-6 anni. L’attività si arricchirà in futuro con interventi di musicoterapia e logopedia a piccoli gruppi (3-4 bambini fino a 4 anni). I bambini con Trisomia 21 incontrano difficoltà morfologiche per riuscire a parlare. Compito dello specialista è indurre quei comportamenti motori che facilitano la produzione delle parole. L’obiettivo è far arrivare alla primaria bambini che sappiano parlare in modo adeguato grazie all’intervento precoce. Rispetto a questo progetto, proponiamo due riflessioni e un interrogativo. La prima riguarda la decisione di intervenire su numeri piccoli, evitando opportunamente di superare i limiti posti dalla disponibilità di risorse umane specializzate. Una seconda considerazione concerne l’apprezzabile scelta di attuare interventi tarati sulle esigenze dei singoli bambini, chiedendo contemporaneamente alle famiglie di garantire la continuità della partecipazione. Ci resta, tuttavia, questa perplessità: “quando i bambini che hanno usufruito del servizio entreranno alla primaria, troveranno un ambiente preparato a valorizzare la loro precedente esperienza educativa, oppure questi bambini saranno genericamente inseriti nel gruppo classe, come da routine? Se si verifica la seconda ipotesi si causa uno spreco di risorse e si pone un grosso limite all’evoluzione positiva del singolo bambino. Vai alla News del Policlinico S.Orsola-Malpighi
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