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  La Conferenza sul futuro dell’Europa: il lancio della piattaforma per i cittadini europei

La Conferenza sul futuro dell’Europa. Di cosa si tratta?

La Conferenza sul futuro dell’Europa è considerata dalle istituzioni europee come un modello innovativo di coinvolgimento dei cittadini europei che dovrebbe rappresentare una svolta per il futuro del continente.
Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea si sono impegnati ad ascoltare la voce degli europei e a dare seguito, nell’ambito delle rispettive competenze, alle raccomandazioni ricevute.
Essa rappresenta un’occasione per i cittadini europei per poter partecipare al cambiamento dell’Europa, per poter proporre idee, dibattiti, e per poter migliorare il continente europeo.
I cittadini europei, a prescindere dalla provenienza, dall’attività svolta, dal contesto sociale potranno utilizzare questo strumento per riflettere sul futuro dell’Unione europea che vorrebbero.

Quali sono le funzionalità della piattaforma?

Chiunque può collegarsi al sito della conferenza  e

  1. partecipare ad un evento tra quelli organizzati;
  2. condividere le proprie idee su uno degli argomenti indicati (cambiamento climatico, salute, economia e occupazione, valori e diritti, trasformazione digitale, democrazia europea, migrazione, istruzione e cultura) o proporre idee su nuovi temi in una apposita sezione chiamata “altre idee”. Per ogni argomento, ognuno può discutere di specifici aspetti relativi a quel tema. Inoltre, è possibile leggere i commenti degli altri utenti e seguire le conversazioni utilizzando l’opzione “segui”.
    Molti interventi sono in altre lingue, ma è possibile attivare la traduzione automatica e si potranno leggere gli interventi nella propria lingua di origine.
  3. organizzare un evento. Questa sezione presenta una specifica guida per organizzare al meglio un evento sugli argomenti indicati o su un nuovo di tema di interesse.
    La Conferenza sul futuro dell’Europa rappresenta quindi un esercizio democratico dal basso che dà la priorità alle idee, iniziative e opinioni dei cittadini europei.

Ci sono delle regole da rispettare?

Al fine di rendere questa piattaforma un luogo di confronto costruttivo, ogni partecipante deve rispettare delle semplici ma fondamentali regole che sono elencate nella Carta dei Principi.
In particolare, coloro che partecipano alla Conferenza si impegnano a rispettare i valori indicati dall’art. 2 del Trattato sull’Unione europea (TUE), ovvero dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni a tutti gli Stati membri dell’UE in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra uomini e donne.
I partecipanti si impegnano a contribuire alla Conferenza con proposte costruttive e concrete, rispettando le opinioni di altri cittadini e costruendo insieme il futuro dell’Europa e si astengono dall’esprimere, diffondere o condividere contenuti illegali, che incitano all’odiodeliberatamente falsi o fuorvianti.
È importante anche che si faccia sempre riferimento a fonti credibili e affidabili quando si condividono contenuti e informazioni a sostegno delle proprie idee.
Coloro che decidono di organizzare eventi si impegnano, inoltre, a porre i cittadini al centro di ogni evento e consentire loro di esprimere liberamente la propria opinione; a promuovere eventi che siano inclusivi e accessibili a tutti i cittadini; incoraggiare la diversità nei dibattiti, sostenendo attivamente la partecipazione di cittadini di ogni estrazione sociale, indipendentemente dal genere, dall’orientamento sessuale, dall’età, dal contesto socioeconomico, dalla religione e/o dal livello di istruzione; a rispettare la libertà di parola, lasciando spazio a opinioni e proposte concorrenti, purché non siano illegali né incitino all’odio.
È necessario anche garantire il rispetto delle norme dell’UE in materia di protezione dei dati e privacy.

A cosa serve condividere le proprie idee sulla piattaforma?

La piattaforma digitale è il centro nevralgico della Conferenza: consentirà di parteciparvi e di far sentire la propria voce. Permetterà di condividere le riflessioni sull’Europa e sui cambiamenti che devono avvenire, scoprire che cosa pensano gli altri, trovare eventi nelle vicinanze, organizzare un evento e seguire i progressi e i risultati della Conferenza
Le idee dei cittadini saranno raccolte, analizzate, monitorate e pubblicate sulla piattaforma nel corso dell’intera Conferenza e contribuiranno ad alimentare le discussioni in atto all’interno dei panel europei di cittadini e delle sessioni plenarie. Un meccanismo di feedback garantirà che le idee formulate durante gli eventi connessi alla Conferenza si traducano in raccomandazioni concrete per le future azioni dell’UE. Il risultato finale della Conferenza sarà presentato in una relazione destinata alla presidenza congiunta.
Le tre istituzioni esamineranno rapidamente come dare un seguito efficace a tale relazione, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e conformemente ai trattati.
Entro la primavera del 2022 la Conferenza dovrebbe giungere a conclusioni e fornire orientamenti sul futuro dell’Europa.

Chi c’è alla guida della Conferenza?

La Conferenza è posta sotto la guida delle tre istituzioni, rappresentate dal presidente del Parlamento europeo, dal presidente del Consiglio e dalla presidente della Commissione europea, che svolgeranno le funzioni di presidenza congiunta.
La presidenza congiunta è sostenuta da un comitato esecutivo, co-presieduto dalle tre istituzioni (Guy Verhofstadt, membro del Parlamento europeo, Ana Paula Zacarias, sottosegretaria di Stato per gli Affari europei per la presidenza portoghese del Consiglio, e Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea per la Democrazia e la demografia).
Il comitato esecutivo riferisce periodicamente alla presidenza congiunta. È responsabile dell’adozione per consenso delle decisioni connesse ai lavori della Conferenza e ai suoi processi ed eventi, nonché della supervisione della Conferenza nel corso del suo svolgimento e della preparazione delle sessioni plenarie della Conferenza, compresi i contributi dei cittadini e il loro seguito.
Un segretariato comune, di dimensioni limitate e composto da funzionari che rappresentino in egual misura le tre istituzioni, coadiuva i lavori del comitato esecutivo.

La Conferenza sul futuro dell’Europa ha bisogno di tutti noi e della nostra partecipazione a questa piattaforma. Il futuro è nelle nostre mani.

 

Attività

Impariamo a conoscere questa nuova piattaforma.

  • A casa: prendetevi un po’ di tempo per navigare sul sito della Conferenza sul futuro dell’Europa e scoprire i dibattiti aperti o i temi che più gli interessano, segnandone qualcuno, anche solo uno.
  • In classe: stilate un elenco delle tematiche che più vi hanno colpito. Ognuno può proporre una idea da aggiungere al dibattito o un commento da aggiungere alle conversazioni già avviate sulla piattaforma.
  • In classe: dopo aver raccolto le idee, riunitevi in gruppi sulla base del tema che più vi interesserebbe trattare o commentare e condividete sulla piattaforma un commento o una nuova idea.

Monitorate periodicamente i commenti e discuteteli in classe tutti insieme, ricordandovi sempre le regole fondamentali e il rispetto della Carta dei Principi!

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Monti-Faenza, Res publica 4ed, pp. 321-322
  • Ronchetti, Diritto e legislazione turistica 4ed, vol. 2, pp. 372-373
  • Ronchetti, Diritto ed economia politica 4ed, vol. 3, pp. 411-412

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