, , ,

Legenda

Novità di primaria importanza che modificano il libro di testo
Aggiornamenti importanti che integrano il libro di testo
Dati, notizie e casi interessanti per fare lezione con l'attualità

  Si è concluso il ciclo di bilancio 2023: un vademecum per seguirne tutte le tappe

Le due fasi del ciclo di bilancio

La legge di bilancio definisce i contenuti della manovra annuale di finanza pubblica e contiene un bilancio di previsione triennale (nel nostro caso, il triennio di riferimento è il 2023-2025). Essa rappresenta l’esito del ciclo di bilancio, cioè il percorso di elaborazione del bilancio dello stato.
Il ciclo di bilancio è un percorso diviso in due macro-fasi: una di programmazione (Semestre europeo) e una successiva di attuazione normativa (Semestre nazionale).

 

1. La fase di programmazione (il “Semestre europeo”)

La prima macro-fase (programmatica) coincide con il cosiddetto Semestre europeo: una procedura di coordinamento volta a garantire la coerenza delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri. Vediamo come è scandito il suo calendario.

a) Febbraio/Marzo

Nei primi mesi dell’anno (febbraio/marzo) il Consiglio Europeo elabora le linee guida di politica economica, in base alle quali il Governo (in particolare il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell’Economia e delle Finanze) deve preparare il Documento di economia e finanza (Def).

Il Def descrive la situazione economica e finanziaria del Paese e indica gli obiettivi del Governo.

È composto da tre sezioni:

  • il Programma di stabilità (Ps): rappresenta il quadro macroeconomico dello Stato e gli obiettivi di finanza pubblica per gli anni successivi;
  • il Programma nazionale di riforma (Pnr): contiene l’aggiornamento delle strategie di riforma.
  • le analisi e le tendenze di finanza pubblica in cui sono riportati i risultati e le previsioni dei principali settori di spesa.

b) Aprile

Il Governo deve trasmettere il Def al Parlamento entro il 10 aprile di ogni anno, affinché quest’ultimo possa esaminarlo e in modo che, eventualmente, ciascuna Camera possa approvare una risoluzione che impegna il Governo alla presentazione di una legge di bilancio.
Entro il 30 aprile, poi, una parte del Def (il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma) viene inviato alla Commissione Europea.

c) Maggio-Giugno

Durante l’estate la palla passa, dunque, alle istituzioni europee: in particolare a Commissione Europea e Consiglio dell’UE.
La prima ad intervenire è la Commissione europea, che propone raccomandazioni sui Def di ogni Pase, che poi devono essere adottate dal Consiglio dell’UE.

d) Settembre

Sulla base delle raccomandazioni espresse sul Def da Commissione Europea e Consiglio dell’UE il Governo adotta una Nota di aggiornamento del Def (Nadef).
La Nadef deve essere approvata dalle Camere entro il 20 settembre di ogni anno.

 

2. La fase di attuazione normativa (il “Semestre nazionale”)

e) Ottobre

Sulla base degli obiettivi fissati nel corso del cosiddetto Semestre europeo il Governo elabora la legge di bilancio.
Entro la fine di ottobre il Governo presenta al Parlamento un disegno di legge (ddl) di bilancio.

f) Novembre-Dicembre

La legge di bilancio è un atto legislativo che definisce i contenuti della manovra annuale di finanza pubblica e contiene un bilancio di previsione triennale.
Fino al 2015 infatti oltre alla legge di bilancio era prevista anche la cosiddetta legge di stabilità: è stata la legge 163/2016 ad accorpare le due parti in un unico atto.

La legge di bilancio deve essere approvata entro il 31 dicembre di ogni anno.

 

Attività

Dopo aver letto l’articolo, disegna una linea del tempo che mostri le tappe del ciclo di bilancio annuale.
Parti da gennaio e arriva fino al 31 dicembre, segnando le macro-tappe (semestre europeo e semestre nazionale) e le tappe più puntuali riferite ai singoli mesi o bimestri.

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Ronchetti, Diritto ed economia politica 4ed., vol. 3, p. 286-291
  • Ronchetti, Diritto ed economia politica 5ed., vol. 3, p. 292-295
  • Monti, Per Questi Motivi, Vol. 3, p. 176

 

Tag: , , ,