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Legenda

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  Il golden power e il caso Pirelli

Il 15 giugno scorso, il Governo italiano ha disposto l’esercizio dei poteri speciali di golden power su un’operazione relativa alla governance – all’amministrazione, quindi – della società Pirelli & C. S.p.A., attuata mediante un patto parasociale stipulato tra i due soci di maggioranza (Sinochem, socio cinese che detiene il 37% delle azioni societarie, e Camfin, socio italiano che ne detiene invece il 14%).

 

Cosa si intende per golden power? Cos’è un patto parasociale? Perché il Governo ha deciso di esercitare questi poteri speciali?
Procediamo per gradi.

Il golden power è uno strumento introdotto nel nostro ordinamento nel 2012 (mediante il d.l. 21/2012). Sostanzialmente, consiste nella possibilità da parte del Governo di esercitare alcuni poteri speciali come porre un veto o disporre condizioni relative a operazioni societarie inerenti a specifici settori strategici.
Originariamente, la disciplina riguardava settori quali la difesa, la sicurezza nazionale, i trasporti, l’energia e le comunicazioni.
Successivamente, il d.l. n. 23/2020 ha ampliato l’ambito oggettivo della disciplina, estendendola anche a: settori finanziario, creditizio e assicurativo; infrastrutture e tecnologie critiche (energia, acqua, salute); sicurezza alimentare; accesso a informazioni sensibili (dati personali); intelligenza artificiale, robotica, cybersicurezza.

Più nello specifico, per poteri speciali si intendono, tra gli altri, la facoltà di dettare specifiche condizioni all’acquisto di partecipazioni, di porre il veto all’adozione di determinate delibere societarie, fino anche ad opporsi all’acquisto di partecipazioni. Il Governo ha poi il potere di porre domande, acquisire documenti, informazioni e qualsiasi altro elemento ritenuto rilevante.

Presupposto per l’esercizio di questi poteri è la sussistenza di una minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali nazionali. Questi poteri si attivano in quanto le società devono notificare al Governo una serie di operazioni e delibere societarie inerenti ad aspetti significativi della vita societaria, tra cui eventuali modifiche nell’assetto amministrativo, che possano influire sull’interesse nazionale in diversi settori strategici e che quindi devono essere previamente autorizzate.

 

La vicenda Pirelli

Nel caso della società Pirelli & C. S.p.A., il Governo italiano avrebbe imposto le proprie condizioni a fronte di un patto parasociale che i due soci di maggioranza avevano stipulato.
Per patto parasociale si intende quell’accordo privato – contratto – stipulato tra due o più soci al fine di realizzare degli obiettivi comuni, quale ad es. la più stabile amministrazione della società.
Nel caso di specie, questo patto prevedeva la riduzione del numero di consiglieri nel CdA (consiglio di amministrazione) fin da subito e a partire dal 2026 la previsione che la Camfin, il socio italiano, avrebbe perso la possibilità di nominare le cariche esecutive della società, come ad es. l’amministratore delegato.

L’intervento del Governo si giustifica nell’ottica di tutelare quel bene strategico nell’impianto societario costituito dai sensori CYBER, impiantabili negli pneumatici, prescrivendo alcune misure a tutela dell’interesse nazionale.
In particolare, questi sensori sarebbero idonei alla raccolta di alcuni dati dei veicoli, come ad es. la geolocalizzazione e lo stato delle infrastrutture. Queste informazioni potrebbero dunque essere adoperate, anche mediante intelligenza artificiale, per creare dei modelli digitali utilizzabili in sistemi all’avanguardia.
La rilevanza strategica nazionale di questi sensori emerge dal fatto che siano usati in diversi settori: automazione industriale, manifattura avanzata, intelligenza artificiale, big data & analytics.

 

I rischi di uso improprio dei sensori CYBER

La ragione dell’intervento del Governo è quindi da rintracciare nel rischio che potrebbe comportare un uso improprio di questa tecnologia, sia sotto il profilo della sicurezza nazionale, sia sotto quello della protezione dei dati personali, da parte del socio estero.
Infine, come sostenuto dal Governo, le prescrizioni individuate hanno lo scopo di: “creare una rete di misure che tutelano l’autonomia di Pirelli & C. S.p.A e del suo management; la sicurezza delle procedure aziendali; la protezione delle informazioni di rilevanza strategica; il know how posseduto dalla società”.

 

Attività

Dopo aver letto l’articolo, approfondire il tema del golden power che, soprattutto negli ultimi anni, è sempre più diffuso.
Preparate un PowerPoint in cui evidenziare: le ragioni della sua diffusione; casi principali di esercizio del golden power negli ultimi 5 anni; individuate le ragioni di rilevanza strategica dei settori che lo hanno reso necessario.

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Ronchetti, Diritto ed economia politica 5ed, p. 88 e ss.
  • Ronchetti, Diritto ed economia politica, 4ed, p. 76 e ss.
  • Monti, Per questi motivi, vol. 2, p. 539-540

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