, , ,

Legenda

Novità di primaria importanza che modificano il libro di testo
Aggiornamenti importanti che integrano il libro di testo
Dati, notizie e casi interessanti per fare lezione con l'attualità

  Lo Stato dell’Unione 2020: il discorso della Presidente della Commissione von der Leyen

Costruiamo il mondo in cui vogliamo vivere: un’Unione vitale in un mondo fragile” il titolo del discorso tenuto dalla Presidente della Commissione von der Leyen in Parlamento europeo il 16 settembre 2020 per illustrare lo stato dell’Unione 2020 e i futuri obiettivi.
La Presidente nel suo intervento inizia elogiando quanti, in un momento così difficile per l’umanità, si siano prodigati e abbiano messo in pericolo la loro stessa vita, per la sicurezza di noi tutti.
La fragilità di questi ultimi mesi ha fatto scoprire ciò che tiene unita l’Europa: la fiducia nelle istituzioni per la creazione di un mondo migliore.
Questa è una occasione per un cambiamento e per creare nuove opportunità.

Quali sono gli obiettivi:

  • creare un’economia dal volto umano che protegge dai grandi rischi della vita (le malattie, i rovesci di fortuna, la disoccupazione o la povertà); che garantisce stabilità e consente di assorbire meglio gli urti; che crea opportunità e prosperità promuovendo l’innovazione, la crescita e la concorrenza leale.
  • costruire un’Unione europea della sanità più forte: a) afforzare e potenziare l’Agenzia europea per i medicinali e l’ECDC, il nostro centro per la prevenzione e il controllo delle malattie; b) istituiremo un’Agenzia europea per la ricerca e lo sviluppo avanzati in campo biomedico; c) convocazione di un Vertice sulla sanità in Italia.
  • creazione di un quadro minimo salariale: la Commissione presentare una proposta sui salari minimi.
  • abbattere le barriere al mercato unico: la pandemia ci ha ricordato che tutti gli Stati sono interconnessi e interdipendenti. Per questo bisogna valorizzare le quattro libertà attraverso una nuova strategia per il futuro di Schengen. Il mercato unico deve avere come obiettivo il verde e il digitale.
  • attuare il Green Deal: diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. La Commissione europea propone di portare almeno al 55 % l’obiettivo di riduzione delle emissioni entro il 2030.
  • costruire il decennio digitale europeo: vera economia dei dati per l’innovazione e l’occupazione. Bisogna proteggere questi dati per l’Europa e renderli ampiamente accessibili. Servono spazi comuni per i dati, ad esempio nel comparto dell’energia o nel settore sanitario al fine di sostenere ecosistemi dell’innovazione ai quali università, imprese e ricercatori potranno accedere per collaborare sui dati.
  • continuare a mobilitare la risposta globale nell’attesa di un vaccino anti COVID-19 accessibile, a prezzi contenuti e sicuro.
  • rispondere in modo più assertivo agli eventi mondiali e approfondire le nostre relazioni con i con i paesi più vicini e i partner nel resto del mondo.
  • adottare un nuovo approccio al fenomeno migratorio, mantenendo alta la vigilanza sullo Stato di diritto e costruendo un’unione in cui il razzismo e le discriminazioni non hanno spazio.

Obiettivi importanti quelli annunciati dalla Presidente che conclude il suo intervento affermando che:

il futuro dipende da quello che faremo. E l’Europa sarà ciò che vogliamo che sia. Cessiamo dunque di sminuirla. E mettiamoci al lavoro al suo servizio. Rendiamola più forte. E costruiamo il mondo in cui vogliamo vivere.
Viva l’Europa!

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Monti-Faenza, Res publica 4ed, pp. 339-34
  • Ronchetti, Diritto e legislazione turistica 4ed, vol. 2, pp. 388 – 389
  • Ronchetti, Diritto ed economia politica4ed, vol. 3, pp. 424 – 425

Tag: , ,