Il direttore di agenzia di una banca viene licenziato illegittimamente. I giudici accertano l’illegittimità del licenziamento e ordinano il reintegro. Ma quando torna al lavoro si ritrova demansionato: non è più direttore, e oltretutto la banca lo tiene sostanzialmente inattivo. Potrà ottenere il risarcimento sia del danno professionale, sia del danno biologico e di quello esistenziale? A quali condizioni? La Corte di cassazione risponde elaborando i principi delineati in una pronuncia a Sezioni Unite del 2006.